Succivo (CE): distacco delle lampade votive
par Nicola Pezzella
sabato 13 aprile 2013
Ecco il modo squallido, che è stato adoperato per avvisare del mancato pagamento della luce perpetua.
Neanche il più miscredente, si sarebbe mai aspettato il distacco della Luce perpetua dopo aver pagato peraltro il principale debito con il Signore.
Eppure è accaduto: l’ufficio tecnico del comune di Succivo, per il mancato pagamento del canone di abbonamento dell’annualità 2013, ha spento le lampade votive a centinaia di defunti “morosi”.
Il distacco è stato notificato agli interessati tramite un avviso affisso direttamente sulle tombe.
Una comunicazione su carta intestata a firma del vero signore… quello comunale! L’eterno riposo, quindi, turbato da un atto amministrativo.
La livella della morte squilibrata da una sanzione che rende pubblico ciò che dovrebbe essere privato: chi ha pagato e chi no, chi può e chi non può, il puntuale e il ritardatario.
Secondo molti cittadini succivesi questo gesto da parte dell'ufficio tecnico del comune di Succivo è squallido, privo di buon senso e specialmente indelicato sia per la violazione della privacy e sia per il turbamento del riposo eterno di ogni defunto, infatti, lo sventolio degli avvisi sulle tombe è semplicemente incivile e irrispettoso per i vivi e per i morti.
Ci saranno sicuramente altri modi più riguardosi per recuperare quanto dovuto e per punire gli evasori. Si spera che almeno qualche amministratore si renda conto di questo gesto pazzesco e assurdo. Chissà il parroco di questo piccolo paese, Don Crescenzo Abbate cosa ne pensa di questo assurda vicenda.
Che dire, non ci resta di recitare un Eterno Riposo per tutti i defunti che sono stati offesi da chi ha voluto profanare i loro loculi con quei volantini irrispettosi e indelicati.