Striscia di Gaza, lotta senza fine

par Francesco Rossolini
lunedì 29 dicembre 2008

 

A seguito della violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas, il movimento di resistenza islamico palestinese, e del ripetuto lancio di diversi missili  dalla striscia di Gaza alla parte sud di Israele sono riprese massicce ostilità tra i due storici contendenti.

Il Governo israeliano ha preparato una dura offensiva contro Hamas che potrebbe durare anche parecchio tempo. I primi attacchi sono stati effettuati mediante bombardamenti aerei e da postazioni fisse; gli obiettivi colpiti e distrutti sono tutti militari e comunque centri nevralgici della forza militare di Hamas. Alcuni personaggi di spicco della polizia palestinese sono rimasti uccisi nei bombardamenti, che hanno causato anche la morte di civili nonostante i bombardamenti selettivi.

Sembra che non possa esserci pace in questa piccola striscia di terra e che tutti gli sforzi, fatti dalla comunità internazionale per giungere a una conclusione pacifica della questione di Gaza,  finiscano irrimediabilmente nel vuoto.

Hamas ha annunciato dure rappresaglie nei confronti di Israele, che dal canto suo ha annunciato l’impiego di tutti i mezzi necessari, sia di cielo sia di terra, per fronteggiare il nemico. Si prefigura un nuovo scenario di morte e terrore a perpetrare questo conflitto “senza fine”.

Tra recriminazioni reciproche e poca collaborazione ancora una volta si assiste a un’escalation delle ostilità tra i due contendenti di vecchia data che sembra allontanare a tempo indeterminato la possibilità che ci sia pace in quegli sfortunati territori. 


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