Storia dell’arte pittorica: 11a puntata

par Alberto SIGONA
lunedì 16 novembre 2020

ARTE CONTEMPORANEA

L’Arte suddetta, nata sulla scia dell’Impressionismo, abbraccia un lasso di tempo che principia alla fine del 1800 per protrarsi sino ai giorni nostri. L’Arte in questione comprende a sua volta un’infinità di correnti artistiche (perlopiù accomunati dal rifiuto o comunque dal conscio superamento dei canoni estetici affermatisi nell’arte occidentale a partire dal Rinascimento) tanto che trattarle tutte sarebbe impossibile. La fondamentale messa in discussione dei principi estetici della tradizione, che caratterizzò tutte le arti alla fine del XIX secolo, comportò un’autentica rivoluzione, che esplose all’inizio del XX secolo con le cosiddette “avanguardie artistiche”. Fra le tendenze che esercitarono maggiore influenza sullo sviluppo dell’arte successiva ricordiamo il Fauvismo, l’Espressionismo, il Cubismo, il Futurismo, il Surrealismo, il Minimalismo…di cui tratteremo fra poco. Comune denominatore degli artisti della fine del XIX secolo fu la ricerca di un’arte che, non più volta a una rappresentazione esclusivamente realistica, fosse in primo luogo espressione diretta dell’individualità dell’artista e della sua visione del mondo. Forse l'aspetto che definisce meglio l'arte contemporanea è la difficoltà di definirla criticamente. Prima della fine degli anni sessanta infatti la maggior parte delle opere poteva essere etichettata facilmente come frutto di una particolare scuola pittorica. La sempre maggior velocità e mole di scambi di idee, risorse economiche, informazioni e cultura intorno al globo avviene anche nel mondo dell'arte. Molte delle barriere e distinzioni all'interno dell'arte sono ormai cadute definitivamente. Ma esaminiamo in estrema sintesi le singole correnti pittoriche, di fronte alle quali molti puristi storceranno il naso.

 


Leggi l'articolo completo e i commenti