Stipendi bassi agli immigrati
par Francesco Fravolini
martedì 4 ottobre 2011
Busta paga leggera per i lavoratori immigrati. Un dipendente straniero percepisce 987 euro al mese, quasi 300 euro in meno di un impiegato italiano. Mentre nelle regioni settentrionali, soprattutto del Nord Est (Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), lo stipendio è più ricco, con un minore differenziale rispetto agli italiani.
È una differenza di trattamento economico che può scoraggiare i lavoratori immigrati. I manager dovrebbero valorizzare la forza lavoro straniera, guardando a queste risorse umane come se fossero una vera e propria ricchezza, non un problema.
Le donne straniere guadagnano appena 797 euro al mese, nessun vantaggio salariale per gli stranieri più istruiti, migliori retribuzioni per chi lavora nei settori del trasporto/comunicazione e nelle costruzioni, più basse per chi opera nell’agricoltura o nei servizi alla persona. Tra le prime cinque nazionalità più rappresentate, il salario annuo di un dipendente marocchino è equivalente alla ricchezza prodotta da 5,5 marocchini rimasti in patria, 6,5 se si tratta di filippini.
È la situazione sociale ed economica realizzata da uno studio della Fondazione Leone Moressa che ha analizzato le retribuzioni mensili dei dipendenti stranieri nel quarto trimestre 2010.
L’età anagrafica non influisce significativamente sui livelli retributivi. A sottolineare una correlazione tra redditi e anzianità del lavoratore è la differenza con i dipendenti italiani, in possesso delle medesime caratteristiche: se nella fascia 15-24 anni gli stranieri ricevono appena l’1,2% in meno di stipendio, per coloro che superano i 55 anni il gap oltrepassa il 30%.