Bayern-Napoli, Mazzarri: "Per noi è già una vittoria essere qui, per il resto metteremo il massimo"
par cervelliamo
mercoledì 2 novembre 2011
Parla Mazzari e dichiara che la sua vittoria con il Napoli stasera è già quella di essere arrivato a Bayern, con i suoi ragazzi, che solo a vedere le enormi tribune da lontano, fanno paura, viste l'ultima volta il lontano 1989, quando pareggiò 2-2 escludendo i Bavaresi dalla coppa Uefa, dove ancora l'Allianz Arena, quel colosso di vetro e acciao, non esisteva nemmeno.
La squadra per stasera è mediamente buona, i giocatori sembrerebbero essere in gran forma e allenata molto bene con un po' di fortuna potrebbe entrare negli ottavi di Champions League, che già dai sorteggi a Montecarlo, sembrava un traguardo irragiungibile.
C'è da dire anche che le ultime due esperienze: con il Manchester City e giocare al Camp Nou, hanno rafforzato un po' il loro spirito, dove una vittoria porterebbe il Napoli verso una qualificazione, un pareggio lo terrebbe sempre in corsa, anche se stasera affronterà il match senza Cannavaro e Gargano, anche se dopo la partita disputata con il Catania, ha fatto meditare un po' di dubbi sui pronostici, visto anche il big match che lo aspetta con la Juve, ed è anche questo che preoccupa, Mazzari, perchè se dovesse perdere stasera, affronterebbe con una situazione psicologica difficile, la Juve, e questo non puo' permetterselo per non avere addosso tutti i malumori dei "napoletani".
Un Napoli dove stasera affrontando una potenza come il Bayern, dovrà mettere a dura prova le sue capacità, un Mazzari soprannominato "il Mourinho dei poveri", dovrà far cadere le sue accuse sul suo metodo di gioco, solo all'italiana, difesa e contropiede, anche se il Napoli è due anni che gioca per imporre il proprio gioco, rischiando tutto fino alla fine, dove se quel pareggio non gli basta, rischia tutto, anche a costo di perdere la partita, ma mister Mazzari si difende, dicendo: "Se noi sappiamo fare il contropiede mi sembra un merito... ", l'unica arma vincente per stasera è scendere in campo tranquilli, poi il resto verrà da sé.