Sollevati dall’incarico tre conduttori del TG1. Prove tecniche di regime

par Filippo Cusumano
giovedì 1 aprile 2010

Tre giornalisti sollevati dall’incarico di conduttori al Tg1 "per dare un segnale di cambiamento": Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso. Questa la decisione di Augusto Minzolini.

Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, consiglieri di minoranza Rai protestano: "E’ una vera e propria epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore. La situazione in Rai non è più tollerabile". Minzolini replica: nessuna epurazione, solo un ricambio generazionale. "Sono stati assunti diciotto precari - spiega il direttore - e per dare un segnale di cambiamento al Tg1 bisogna mostrare volti nuovi."


3 CONSIDERAZIONI:

1) In politica pensavamo di avere visto il peggio con alcuni democristiani di lungo corso, adesso capita sempre più spesso di rimpiangerli.
 
Per quanto riguarda i direttori di TG, ci chiediamo se non sia il caso di riavere indietro Vespa o Mimum.

Insomma la regola di questo paese sembra chiara: non c’è limite al peggio. Quando credi di essere arrivato al fondo scopri che occorre scavare ancora.
 
E c’è sempre qualcuno che, a buon diritto, grida a squarciagola da qualche parte: aridatece er puzzone.

2) Siamo impazienti, come una volta i clienti dei bordelli che aspettavano con ansia la nuova "quindicina", di vedere i nuovi volti del tg.
 
Così, tanto per curiosità.
 
Siamo certi che la "maitresse" li avrà scelti con cura.

3) Vorremmo avere la certezza di riuscire ad impedire a noi stessi di mettere piede in quel "bordello".
 
Ma sappiamo che sarà quasi impossibile.
 
Come ci è impossibile resistere alla tentazione, ogni tanto, di sbirciare Fede al TG4.
 
La chiamano fascinazione dell’orrore.

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