Sleuth. Il teatro si fa cinema con Kenneth Branagh
par Gianfranco
mercoledì 27 novembre 2013
Con la sceneggiatura di Harold Pinter (drammaturgo, attore e regista teatrale, scrittore e poeta, premio Nobel per la letteratura nel 2005) Kenneth Branagh ha avuto lavoro facile a proporci questa trasposizione cinematografica di una commedia teatrale di Anthony Schaffer.
Certo ci ha messo del suo nella scelta di due grandi attori e nella magnifica ambientazione della casa supertecnologica in cui tutta la vicenda si svolge, dove le porte si aprono telecomandate così come le luci, le scale, le tende e dove ogni punto e spiato dall’occhio delle telecamere; tale scelta da movimento al film che altrimenti avrebbe rischiato la lentezza dei ritmi tipici della rappresentazione teatrale.
La storia racconta dello scontro tra due personaggi maschili che sembrano contendersi una donna, che non compare mai, moglie dell’uno Andrew (Michael Caine) e amante dell’altro Milo (Jude Law); in effetti è uno scontro tra personaggi pieni di autostima, convinti di poter prevaricarsi grazie alla propria intelligenza e furbizia in una continua gara di colpi di genialità che ribaltano situazioni filmiche quando oramai sembravano definitivamente orientate.
Difficile collocare il film in un preciso genere, potrebbe essere un thriller, una commedia noir o un film drammatico; allo spettatore la scelta.
Sleuth è un remake, anche se radicalmente “nuovo”, di un film del '72 intitolato Gli Insospettabili (ultimo film della carriera di Joseph J. Mankiewicz noto per pellicole famose come Eva contro Eva, Un americano tranquillo o il colossal Cleopatra) dove è presente il confronto tra generazioni ma dove Michael Caine rappresenta, contrariamente all’opera in questione, il giovane, mentre l’uomo maturo è interpretato da Laurence Olivier.
Branagh, dopo i bellissimi, Enrico V, Hamlet, Molto rumore per nulla, As You Like It o Come vi piace, tutti ispirati ad opere di Shakespeare, ci propone quest’altra opera teatrale e coinvolgendo sino in fondo lo spettatore la trasforma in uno splendido film.