Sky lancia lՉ۪intrattenimento di SKY1 e acquista Mike Bongiorno

par Fabio Barbera
lunedì 23 marzo 2009

Sempre più concorrenziale la tv di Rupert Murdoch, in crisi invece il biscione: Mediaset opera drastici tagli, sopprimendo il telegatto!

La crisi si fa sentire anche nel patinato mondo delle premiazioni. La tradizionale kermesse che vede assegnati dei felidi placcati in oro alle trasmissioni più viste della stagione, quest’anno non avrà luogo. A deciderlo di comune accordo è stato TV Sorrisi e Canzoni (organizzatore dell’iniziativa) con i dirigenti Mediaset che annunciano crisi, clima pesante e sponsor in fuga.


E così il biscione sacrifica una pedina: quella della venticinquesima edizione del telegatto (la tv che premia se stessa). Sarà forse che l’agguerritissima concorrenza di Sky ha toccato il ventre molle della tv generalista? Sembra proprio di si, perché la tv di Murdoch è pronta a lanciare dal primo aprile il canale SKY1 (già Sky Vivo), facendo man bassa di trasmissioni, sperimentazione e volti noti appartenenti proprio alla tv generalista: Lorella Cuccarini, Ilaria D’Amico, Giorgio Panariello, i comici di Zelig (e presto anche Luciana Littizzetto), e Fiorello, che a Roma ha fatto montare un teatro tenda in Piazzale Clodio da 2500 posti, adibito a studio televisivo, da dove per l’appunto andrà in onda il suo show per Sky alla cui prima assisteremo anche noi di AgoraVox.

E la guerra mediatica non accenna a fermarsi, visto che Sky sembra intenzionata ad assorbire – scrive Repubblica - il 50% delle famiglie, arrivando a coprire dieci milioni di abbonamenti, contro gli attuali cinque milioni. Così Sky cresce e la tv in chiaro invecchia, operando scelte anche impopolari, come aumentare oltre l’eccesso gli spazi ai Reality, valutare la possibilità di togliere i canali Mediaset su Sky (con un danno pubblicitario enorme), dare il ben servito ad alcuni volti noti come Enrico Mentana e Mike Bongiorno, affrontare tagli come quella al Telegatto. Su quest’ultimo argomento pungente è la penna di Aldo Grasso, che sul Magazine del Corriere della Sera scrive: “La crisi economica ha spinto Mediaset ad annullare i Telegatti (…) speriamo che l’anno prossimo la smettano anche con il Premio Regia Televisiva, con il Premio Saint Vincent e con tutte le altre cerimone autoreferenziali con cui la tv premia se stessa…”.


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