Siria, se i ribelli sono "i cattivi". Il VIDEO shock di una esecuzione

par Harvey Vent
venerdì 6 settembre 2013

Gli Stati Uniti, grazie al New York Times, scoprono gli orrori della guerra civile. E scoprono anche - improvvisamente, pare - che i ribelli che da quasi 2 anni combattono cojntro il regime di Assad non sono (forse) meno brutali e feroci dell'esercito lealista. 
 
 
 
Il video ottenuto dal NYT mostra il comandante in capo degli insorti, Abdul Samad Issa, emanare la condanna a morte per 7 soldati dell'esercito siriano, catturati nel nord del paese. 
 
Un gruppo di ribelli, in piedi e coi fucili puntati contro la schiena dei prigionieri, attende che Samad Issa (a destra, pistola alla mano e kefiah rossa in testa) esegua la sentenza
 
"Per cinquant'anni, dice il comandante, hanno portato distruzione alla Siria. Per cinquant'anni, sono stati complici alla corruzione. Giuriamo sul Signore del Trono, questo è il nostro impegno: avremo la nostra vendetta."
 
Poi, gli spari. Il NYT oscura le immagini ma non i suoni: prima i colpi della pistola automatica di Samad Issa, poi il crepitare dei kalashnikov degli altri ribelli sulle schiene nude dei prigionieri. La didascalia afferma che i cadaveri sono stati sepolti in una fossa comune
 
Il video non è nuovo. Come ricorda l'ANSA, era stato mandato in onda dalla RAI a dicembre, e risale alla primavera dell'anno scorso. Pare che le immagini siano arrivate al NYT da un ex ribelle sconvolto dall'azione dei suoi commilitoni. Azioni che non sembrano dissimili, in quanto ad atrocità, da quelle compiute dai lealisti di Assad.
 
Ancora l'ANSA: "Ieri, parlando in Senato, Kerry è stato ripetutamente interrogato sull'ideologia dei ribelli: a suo avviso solo il 15-25 per cento sono 'cattivi', estremisti. C'è chi teme che siano stime ingenue, se non strumentali"
 
"Strumentali" è quasi certamente il termine più adatto. 

 


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