Sinistra! Vs Sinistra?

par Giacomo Nigro
lunedì 15 dicembre 2014

"Così non va". È lo slogan scelto da Cgil, Uil e Ugl per lo sciopero generale del 12 dicembre 2014. Una protesta che ha visto defilarsi un’unica sigla sindacale: la Cisl che ha preferito privilegiare la sua fetta di lavoratori con uno sciopero ad hoc per i dipendenti pubblici avvenuto nei giorni scorsi.

Tutti in piazza per chiedere al governo di cambiare le politiche economiche e del lavoro: Jobs Act, legge di stabilità e provvedimento sulla P.A. C'è stata l’adesione del 70% del mondo del lavoro, secondo le stime fornite dagli organizzatori.

Dal palco di Torino la leader della Cgil, Susanna Camusso, ha lanciato un nuovo attacco al governo. "Forse per Renzi lo Statuto dei lavoratori è vecchio perché ha 40 anni. Non vorremmo sentirgli dire che anche la Costituzione è vecchia perché ne ha 70. Quando si inizia così non si sa dove si finisce". Non si cambia il lavoro e non si esce dalla crisi andando contro il mondo del lavoro. "Vorrei che le promesse diventassero realtà - ha aggiunto - fateci vedere cosa state scrivendo nei decreti attuativi della riforma del lavoro". Poi sfida il premier: "Se il messaggio di Renzi è tiriamo dritto sappia che sappiamo tirare dritto anche noi. Non abbiamo bisogno di sentirci minacciati". E il segretario della Cgil è tornato a chiedere un confronto al governo Renzi.

Un governo della sinistra? Inconsueto che debba essere oggetto di una protesta così rilevante come uno Sciopero Generale per indurlo a prendere provvedimenti favorevoli al corpo sociale che dovrebbe rappresentare. I lavoratori sono diventati una sorta di terra di nessuno oggetto di una contesa tutta interna all'area dei progressisti, un vero e proprio paradosso che lascia disorientato quel corpo sociale essenziale per la sussistenza di una Nazione.


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