Sicurezza nazionale

par Aldo Funicelli
venerdì 28 marzo 2014

Mi riallaccio a quello che ho scritto ieri sui disastri ambientali di questo paese: ma siamo sicuri che la sicurezza nazionale passa attraverso il massiccio acquisto di armi, come i costosi (e pieni di difetti) caccia F35? Cosa facciamo? Li usiamo per bombardare i casalesi che hanno sversato rifiuti? Li usiamo per dare la caccia ai politici che hanno coperto i traffici della mafia? Per snidare gli imprenditori che negli anni hanno sversato veleni nei fiumi, nell'aria, nella terra?

Magari sarebbe bello ricordare ad Obama (e a tutti i guerrafondai italiani) della questione del poligono di Quirra in Sardegna. Che in Italia si rischia la pelle più per i tumori causati dall'Ilva o della Caffaro, che per il rischio che ci invadano i russi. O forse dobbiamo pensare che tumori e intossicazioni sono un rischio calcolato?


Monti, per difendere l'acquisto dei caccia, usava l'arma del populismo:

Quando si parla di difesa e di scelte di strumenti militari bisogna evitare di cadere nelle risposte facili e qualche volta un po' populiste.

Lo vada a dire ora alle persone di Bussi, di Taranto, di Brescia. 

 

 

Foto: Wikimedia


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