Sicurezza: Obiezione di Coscienza dei Sacerdoti, Suore e Religiosi
par Dino Brancia
martedì 28 luglio 2009
“È importante e urgente, a botta calda, proporci non come oppositori politici, ma come portatori di una necessità pastorale e civile, dichiarandoci obiettori di coscienza” sostengono in un appello da poco diffuso e già con numerose adesioni. “Come scelta e impegno di vita siamo stati chiamati e mandati a dare ed essere buona notizia per i poveri”.
I Sacerdoti scendono in campo contro la legge sicurezza.
Dopo la pubblicazione di una lettera dal titolo "Onoriamo i poveri", i firmatari dell’appello dichiarano la loro "obiezione pubblica" contro una legge che, a loro dire, discrimina i più deboli.
"La nostra disobbedienza non riguarda soltanto il nostro comportamento individuale, ma faremo quanto è in nostro potere, perché un numero sempre crescente di cittadini metta in atto pratiche di accoglienza, di solidarietà e anche di disobbedienza pubblica, perché nel tempo più breve possibile questa legge venga radicalmente cambiata". Dopo l’appello sempre più numerosi i sacerdoti, religiosi e suore che si dichiarano obiettori di coscienza della ’’ legge sicurezza’’ che, a loro avviso, ’’sta già ottenendo risultati amari su una fascia sempre più grande di poveri”. Tra i nomi mons. Giovanni Nervo, già direttore della Caritas italiana, padre Alez Zanotelli, don albino Bizzotto, fondatore dei ’’Beati i costruttori di pace’’ e Arturo Paoli. La legge sicurezza, emanata dal Governo in questi giorni, discrimina, rifiuta e criminalizza proprio i più poveri e i più disperati. Riteniamo strumentale e pretestuosa la categoria della clandestinità loro applicata. Per chi perde il lavoro a causa della crisi, è lo Stato che induce alla clandestinità, decidendo arbitrariamente l’interruzione della regolarizzazione. ’’Come scelta e impegno di vita siamo stati chiamati e mandati a dare ed essere buona notizia per i poveri. Di null’altro sono colpevoli queste persone se non di essere troppo bisognose. Per lo Stato italiano oggi è questo che costituisce reato’’. I primi firmatari dell’appello dicono di sentirsi incoraggiati ’’in questa decisione, non solo in riferimento alla fede, ma anche come comuni cittadini, in ottemperanza alle leggi sottoscritte e vincolanti per lo Stato italiano: dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, alla Convenzione sullo stato dei rifugiati, alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e alla nostra stessa Costituzione, che questa legge sicurezza non ha tenuto in considerazione’’.
Di seguito le prime adesioni: don Albino Bizzotto, mons. Giovanni Nervo, don Gianfranco Zenatto, don Romano Frigo, don Maurizio Mazzetto, don Giuliano Giacon, suor Lucia Bizzotto, don Tiziano Dal Soglio, don Umberto Sordo, don Fernando Comi, don Agostino Rota Martir, fra Ettore Marangi, fra Francesco Zecca, padre Fabrizio Valletti, don Pierpaolo Peron, fra Salvatore Mancino, don Giordano Remondi, don Romeo Penon, don Franco Scarmoncin, fra Antonino M. Clemenza, fra Jacopo Pozzerle, don Adriano Peracchi, don Fulvio Falleni, don Fernando Fiscon, padre Gabriele Ferrari, don Giorgio De Checchi, padre Filippo Rota Martir, don Giovanni Cecchetto, don Giacomo Tolot, padre Adriano Sella, padre Diego Pelizzari, suor Donatella Lessio, padre Giovanni Piumatti, padre Giorgio Antonino Butterini, don Severino Alessio, fra Simone Bauce, don Lorenzo Baccin, padre Giorgio Padovan, padre Filippo Ivardi, padre Rosario Giannattasio, padre Antonio Germano Das, padre Nicola Colasuonno, padre Alberto Lanaro, padre Piergiorgio Lanaro, padre Giuseppe Veniero, padre Luigi Zucchinelli, don Antonio Pizzuti, padre Antonio Trettel, don Luca Facco, don Gianfranco Formenton, padre Gianalfonso Oprandi, don Giuseppe Zanon, padre Giovanni Gargano, padre Francesco Lenzi, padre Primo Silvestri, padre Loris Cattani, padre Gino Foschi, padre Franco Bordignon, padre Luigi Lo Stocco, don Gianni Gambin, fra Alberto Maggi, don Matteo Menini, padre Antonio Santini, padre Giampietro Baresi, Commissione Giustizia e Pace dei Missionari Comboniani del Brasile Sud, don Luigi Tellatin, padre Rino Benzoni, Direzione Generale dei Missionari Saveriani, padre Valentino Benigna, Comunita’ delle Suore delle Poverelle di S.Chiara a Vicenza, padre Livio Passalacqua, don Biagio Podano, suor Debora Contessi, don Mario Costalunga, don Rocco D’Ambrosio, don Daniele Vencato, suor Gigliola Tuggia, suor Ornella Ciccone, suor Giordana Bertoldi, don Emanuele Benatti, suor Maria Teresa Ricci, suor Liliana Aquilina, suor Giuliana Tosetto, fratel Arturo Paoli, padre Angelo Cupini, suor Maria Pia Bizzotto, suor Tina Primon, don Fabio Ferrari, padre Alex Zanotelli, don Felice Tenero, don Andrea Turchini, don Gianmario Baldassarri, don Cristian Squadrani, suor Graziella Grazian, suor Maria Regina Ranzato, don Erminio Pozzi, padre Paolo Costantini, don Paolo Farinella, don Antonio Ruccia, don Tarcisio Giungi, don Alessandro Crescentini.