Sicilia: dall’Assemblea regionale soldi a pioggia a parrocchie ed enti religiosi
par UAAR - A ragion veduta
mercoledì 9 marzo 2016
“Il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS), on.le Giovanni Ardizzone (UDC), utilizza gran parte dei fondi di bilancio per contribuire alla realizzazione di iniziative che — dietro la parvenza del folklore, delle tradizioni e della cultura locale — hanno carattere prevalentemente o esclusivamente religioso”.
È questa la denuncia lanciata dal circolo palermitano dell’Uaar, a seguito dell’esame condotto sul rendiconto relativo alle spese sostenute nell’arco del 2015 pubblicato sul sito istituzionale dell’ARS.
Su oltre 600.000 euro di finanziamenti concessi, le elargizioni ad enti, associazioni, parrocchie ammontano a quasi 152.000 euro, vale a dire un quarto del totale.
Il contributo più consistente è quello di 15.000 euro al Santuario San Francesco dell’Immacolata di Comiso, per il restauro del Mausoleo marmoreo di Gaspare Naselli; a seguire, il contributo di 7.000 euro alla Parrocchia Santa Maria dell’Itria di Mascali, per il recupero della campana e della torre campanaria.
Alla Parrocchia Basilica San Francesco d’Assisi di Palermo vanno 1.000 euro per “Processione del Venerdì Santo”; all’Arcipretura Parrocchiale San Margherita di Pozzillo e alla Parrocchia San Giuseppe di Rosolini, 1.500 euro ciascuna per la “Festa di San Giuseppe”; alla Confraternita del Crocifisso delle Diocesi di Trapani, 5.000 euro per la “Processione dei Misteri” di Buseto Palizzolo.
Al Comune di Cefalù 7.500 euro per i Festeggiamenti in onore del SS. Salvatore; al Comune di Monreale 5.000 euro per la 389ma Festa del SS. Crocifisso; al Comune di San Giuseppe Jato, per i Festeggiamenti in onore di Maria SS. Della Provvidenza, 2.000 euro; al Comune di Mirabella Imbaccari, per i Festeggiamenti in onore di Maria SS. delle Grazie, 1.500 euro.
E ancora: ai Padri Rogazionisti di Messina 1.000 euro per la presentazione del volume “Annibale Maria Di Francia: l’ardore della carità tra apostolo sociale, attività educative e impegno culturale”; ai Gruppi di Volontariato Vincenziano 2.000 euro per il loro convegno regionale ad Agrigento; alla Confraternita Santa Maria di Portosalvo dei Marinai di Messina 3.500 euro per il 450° Anniversario della sua Fondazione.
Queste elargizioni clericali di Ardizzone — il quale da regolamento “apprezza a suo insindacabile giudizio il ricorrere delle condizioni per la concessione, determina l’ammontare del contributo e ne autorizza la spesa” — non sono peraltro una novità: confermano un’inclinazione già rilevata da L’Espresso che ha segnalato che “dal gennaio 2013 al 31 luglio 2015 Giovanni Ardizzone, avvocato di Messina eletto in Regione nelle liste dell’UDC, ha concesso elargizioni a pioggia per un totale di due milioni 89 mila 223 euro. Di questi, quasi mezzo milione va a parrocchie, confraternite e iniziative di carattere religioso spesso come supporto a processioni, presepi e feste patronali: per la precisione 465.559 euro, il 22 per cento del totale”.
“Solo in un paio di casi ci si può trincerare dietro l’alibi di interventi miranti alla conservazione del patrimonio storico e architettonico”, è il commento dell’Uaar. “Insomma, si tratta dell’ennesima dimostrazione delle resistenze di un potere clientelare e clericale lento a morire, capace di dissipare risorse anche nei periodi più difficili, quando il malessere diffuso imporrebbe di risparmiarle e destinarle al bene collettivo”.