Sicilia: 15 milioni destinati ai disoccupati spesi in escort e regali. 17 arresti

par V.
mercoledì 19 giugno 2013

Primo passo: aspettate che la Regione stanzi dei maxi-finanziamenti pubblici da 15 milioni di euro per creare occupazione e sviluppo in una Sicilia martoriata dalla Crisi economica e, soprattutto, da decenni di malagestione e malavita (la vostra, tra l'altro). 
 
Secondo passo: fate in modo di dare il contratto tanto sperato soltanto a 18 (diciotto) dei 1500 (millecinquecento) disoccupati previsti nel programma. 
 
Terzo passo: spendete e spandete quello che resta (parecchio) dei 15 milioni in viaggi, regali, cene, escort (puttane) e rimborsi.
 
Sono questi i tre passi di danza svelati dalla Procura di Palermo nell'inchiesta che ha portato stamattina a 17 arresti nel capoluogo siciliano. A guidare le indagini il nucleo tutela spesa pubblica della Finanza del tenente colonnello Fabio Ranieri, che da un buco di quasi 28 milioni di euro è arrivato al Ciapi, uno dei maggiori enti di formazione siciliani. 
 
Il merito dell'operazione, oltre che della Finanza, è dei sostituti procuratori Maurizio Agnello, Sergio Demontis, Gaetano Paci, Pierangelo Padova, Alessandro Picchi e del procuratore aggiunto Leonardo Agueci. Vale la pena nominarli tutti, perché è grazie a loro che siamo venuti a conoscenza della "gestione" di Faustino Giacchetto, finito in manette insieme alla moglie Concetta Argento e altre 15 persone.
 
Corruzione, finanziamento illecito ai partiti e associazione a delinquere. Di questo sono accusati, a vario titolo, Giacchetto e soci. Non mancano nomi illustri della politica locale: gli ex assessori al Lavoro Carmelo Incardona (An) e Santi Formica (Pdl), l'ex consigliere comunale di Palermo Gerlando Inzerillo (Grande Sud) per corruzione; Salvatore Sanfilippo (candidato sindaco al Comune di Santa Flavia, Palermo), Nicola Leanza (ex assessore al Lavoro, già capogruppo dell'Udc), Gaspare Vitrano (ex deputato regionale del Pd, sotto processo anche per concussione), Nino Dina (ex deputato regionale Udc), Salvino Caputo (ex deputato regionale Pdl, condannato in via definitiva per tentato abuso d'ufficio) per finanziamento illecito ai partiti.
 
Ogni commento, vista la notizia, sarebbe di troppo. 

Leggi l'articolo completo e i commenti