Si incatena all’ingresso della Riserva dello Zingaro per protesta!

par Fabio Barbera
martedì 3 agosto 2010

Da due mesi non ricevono lo stipendio e attendono arretrati da sei anni, pur continuando ad effettuare il servizio di tutela e controllo del patrimonio boschivo. Così Franchino Ganci (torrettista per i nuclei antincendio della Regione Sicilia) ha deciso di protestare incatenandosi all’ingresso della Riserva Naturale dello Zingaro. Lo abbiamo raggiunto al telefono per farci raccontare la situazione.


Franchino raccontaci i motivi della protesta!

Sì, io protesto fondamentalmente perché la dignità personale, di un essere umano non va calpestata nella maniera più assoluta. E’ questa forse l’ultima cosa che c’è rimasta! Io rappresento sempre la Regione Siciliana come mio padre: la Regione ci dà il lavoro ma da buon padre dovrebbe anche dare la “paghetta”. Pensate, da ben due mesi noi del settore antincendio non percepiamo assolutamente stipendio e come noi anche gli operai forestali, coloro che coltivano e tutelano tutto il patrimonio boschivo che abbiamo in Sicilia, anche loro hanno grosse difficoltà.


Però voi, tra l’altro, non fate un lavoro da paghetta, il vostro è un lavoro necessario e importante legato anche alla sicurezza. Così adesso hai deciso di protestare (accade domenica 1 agosto), in cosa consiste la protesta?

Mi sono incatenato qui all’ingresso dello Zingaro, domenica 1 agosto e invito chiunque volesse manifestare con me o avesse qualcosa da dire a venire qui allo Zingaro a protestare con me.


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