Shoa: il vescovo antisemita Williamson andrà in paradiso?

par Ggn
martedì 27 gennaio 2009

Le sconvolgenti dichiarazioni del vescovo Richard Williamson e l’agghiacciante posizione del Vaticano.

’’Credo che le prove storiche in misura preponderante, vadano contro il fatto che sei milioni di ebrei siano stati uccisi nelle camere gas come effetto di un ordine deliberato di Adolf Hitler’’

’Se l’antisemitismo e’ cattivo, e’ contro la verita’. Se qualcosa e’ vero, non e’ cattivo. Non mi interessa la parola anti-semitismo’’.


’’Credo - ha detto ancora il vescovo lefebvriano - che le camere a gas non siano mai esistite’’, in risposta ad una esplicita domanda dell’intervistatore. A morire nei campi di concentramento nazisti, per il vescovo tradizionalista sarebbero stati solo ’’due o trecentomila ebrei. Ma nessuno di loro mori’ per il gas in una camera a gas’’



Così parla Monsignor Richard Williamson, 68 anni, ex anglicano convertito al cattolicesimo.

Uno che parla così sarebbe da arrestare immediatamente.

Papa Ratzinger invece ha deciso di riabilitarlo, revocandogli la scomunica inflittagli da Giovanni Paolo II.

Se i pacifisti che manifestano contro i bombardamenti di Israele a Gaza vengono accusati di essere antisemiti, uno che parla così come può essere definito?


Leggi l'articolo completo e i commenti