Sfiduciamoli tutti!
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mercoledì 17 novembre 2010
A casa i deputati al servizio dello Stato, non dellâImpomatato. A casa il Governo. Abbassiamo il sipario su questo surreale, assurdo spettacolo circense della beffa mediatico-politica. Sfiduciamoli tutti!
Sgomenta l’arroganza di un Re ormai nudo che s’affanna a dribblare l’insormontabile ostacolo della sfiducia. Sgomenta la probabile prepotenza a venire, forse ancor più pericolosa, ora che il suo trono vacilla. Se l’articolo 94 della Costituzione dice che un Governo è legittimo solo quando ha la fiducia d’entrambe le Camere, come può continuare a governare e legiferare?
Si abusa di cavilli tecnici, si sfidano i tempi ufficiali, oppure si sta prevaricando sfacciatamente la Costituzione? L’Impunito, non solo non si dimette nonostante gli scandali e i fallimenti; non solo inneggia alla guerra civile. Non solo: il Re spodestato avanza imperterrito brandendo la spada della finanziaria, come una meta indispensabile per gli italiani. Ma siamo sicuri che la manovra Tremonti risulterà positiva per il Paese? Infine, ostinato, s'appella all'art. 88 della Costituzione. Dal 1953, però, il Colle ha escluso elezioni per una sola Camera. Nel 1963, la legge bicamerale fu poi revisionata, proprio per evitare lo scioglimento separato dei due rami parlamentari.
Certo è che - da quel che leggo - il brodo si allungherebbe a tal punto da rimandare il voto di sfiducia a dopo le feste natalizie. Non se ne può più di questa enorme farsa. E’ da questa estate che il Governo è di fatto in crisi. Sei mesi a contrattare voti sottratti dal Fli alla maggioranza, sei mesi a rimandare decisioni sfruttando le vacanze estive, mentre la macchina del fango ad personam macinava i traditori, imbastiva strani attentati, accusava la sinistra di animare la violenza. Ma basta. Non se ne può più. L’Italia è al tracollo!
Non se ne può più di vedere queste facce di bronzo, imbellettate e arricchite alle nostre spalle, fare le marionette in Tv. Non se ne può più di questo discount politico. Non se ne può più di vedere un Parlamento ridotto al supermarket del Pagliaccetto. A casa i leghisti secessionisti e i suoi impresentabili ministri; a casa i pidiellini affaristi e i suoi ridicoli ministri; a casa i finiani e i suoi voltagabbana ministri; a casa i cattolici, casinisti ,a casa i direttorissimi giornalisti della disinformatia da noi stipendiati, a casa l’ingerenza della Chiesa e i patti lateranensi. A casa i deputati al servizio dello Stato, non dell’Impomatato. A casa il Governo. Abbassiamo il sipario su questo surreale, assurdo spettacolo circense della beffa mediatico-politica. Sfiduciamoli tutti!