Settembre 2010: è nata "la paura della politica"!

par Mauro Guidi
venerdì 10 settembre 2010

Si è verificato ciò che da tempo supponevo. L’Italia non è una repubblica presidenzialista ed ora ne potremo vedere i limiti ed i possibili pericoli. La vicenda Fini di questi giorni ne è un esempio classico: il Presidente del Consiglio Berlusconi ed il senatur Bossi intendevano recarsi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedere le dimissioni dell’on.Fini dalla carica di Presidente della Camera dei Deputati. La colpa (secondo gli illustri accusatori di Fini) si evince dalla lettura del testo del discorso tenuto giorni fa a Mirabello: troppo politico di parte, non consono alle figure costituzionali che dovrebbero essere al di sopra delle parti. Ma si può ipotizzare che gli attuali poteri costituzionali del Presidente della Repubblica Italiana prevedano la possibilità di revocare il mandato di un Presidente della Camera o del Senato? Non credo, ma non sono uno studioso del settore per cui chiedo lumi a chi ne sa più di me. Rimane comunque il doppio interrogativo: se l’attuale assetto costituzionale non prevede simili iniziative, cosa vanno a fare al Colle Berlusconi e Bossi? Il secondo interrogativo va oltre: non sarebbe meglio provvedere ad una riforma costituzionale che garantisca poteri maggiormente decisionali ad un Presidente della Repubblica? Per chiarezza dico anche che non sono mai stato schierato per le soluzioni semplicistiche che richiedono "l’uomo forte", ma l’evoluzione politica nazionale e mondiale di questi ultimi tempi mi ha posto seri dubbi e nuove sollecitazioni. Insomma comincia a serpeggiare la "paura della politica".

Leggi l'articolo completo e i commenti