Sesso aumentano i rapporti non protetti: colpa del Web

par Pamela Ferrara
giovedì 23 dicembre 2010

A lanciare l’allarme è stata la Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).
Dato che l’utilizzo di social network e chat è in continua crescita mentre aumentano anche i rapporti non protetti tra i giovani italiani, logicamente le due cose sono strettamente correlate.

Secondo gli esperti: “Il sesso virtuale riduce le precauzioni nella vita reale; il Web, cioè, abbassa le inibizioni dei giovani, e così crescono rapporti non protetti e comportamenti a rischio. La soglia del pericolo è più bassa nei giovani che trascorrono ore in rete scambiandosi messaggi, foto o video ad alto contenuto erotico. E la nostra pratica clinica ci conferma che gli adolescenti usano sempre meno precauzioni, con un aumento di gravidanze indesiderate e, soprattutto, malattie sessualmente trasmissibili”.

In sostanza, l’abitudine a una sessualità sempre più esplicita su Internet porta i ragazzi ad avere meno attenzione nei rapporti quotidiani, che sono sempre meno protetti. Un caso emblematico è quello della Gran Bretagna: in questo paese, affermano i ginecologi, è stata riscontrata una forte correlazione tra le aree in cui Facebook è molto popolare e il numero di persone affette da sifilide, con i dati che indicano un +400% dei casi di contagio (La Repubblica).

Insomma fare sesso virtuale riduce le precauzioni in quello vero, sempre che uno riesca a fare il salto di qualità.


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