Serie A, 24° giornata: Inter in fuga, la Juventus frena e Roma KO

par lamortevito
lunedì 16 febbraio 2009

Giornata di campionato molto particolare questa giocata nell’ultimo weekend. Nel posticipo il derby di Milano finisce 2-1 per l’Inter,con i nerazzurri che staccano di 9 punti la Juventus, fermata dalla Sampdoria in casa sull’1-1, e di 11 i rossoneri nella prima vera fuga stagionale verso il titolo. Nello spareggio Champions il Genoa dopo essere andato sul 3-0 si fa raggiungere dalla Fiorentina, che mantiene il quarto posto. La Roma cade a Bergamo sotto i colpi di Doni e una buona occasione per agganciare l’Europa che conta. Il Cagliari riprende il suo cammino battendo il Lecce,mentre Siena e Udinese si dividono la posta in gioco. Pareggio con lo stesso risultato,1-1, anche negli anticipi di sabato tra Lazio - Torino e Napoli - Bologna.


Era la gara di cartello della 24a giornata e ha rispettato le attese. Il derby della “Madonnina” giocatosi a San Siro ieri sera, ha regalato tante emozioni fino alla fine. A vincere sono stati i ragazzi di Mourinho che dopo essere andati in vantaggio con un colpo di testa di Adriano al 29’, hanno raddoppiato con una sassata da dentro l’area di Stankovic al 43’. I nerazzurri potrebbero dilagare all’inizio del secondo tempo, ma Adriano e Ibrahimovic sbagliano clamorosamente e al 73’ Pato su invito di Jankulovski insacca il pallone del 2-1.

Partita vibrante fino all’ultimo minuto con Julio Cesar che compie un paio di interventi miracolosi su Inzaghi e Pato collaborando in maniera decisiva alla vittoria della stracittadina. I nerazzurri hanno dato un chiaro segnale al campionato portandosi a +11 dai rossoneri di Ancelotti e +9 dalla Juventus.

Bianconeri che vengono fermati dalla Sampdoria sull’1-1 allo stadio Olimpico, dove i primi ad andare in vantaggio sono proprio i blucerchiati al 10’ con Pazzini, imbeccato da un’invenzione di Cassano. Di li in poi la Juventus ha condotto la gara e ha colpito ben tre legni, due con Nedved e uno con Del Piero. Il pareggio bianconero lo sigla Amauri con un bel colpo di testa su cross di Giovinco al 62’. Lo spareggio Champions che si giocava a Marassi tra Genoa e Fiorentina termina 3-3 con tante recriminazioni da parte dei rossoblù di Gasperini che erano in vantaggio per 3-0 con reti di Thiago Motta al 12’, Palladino al 38’ e Milito su rigore al 59’. La Fiorentina ha avuto il merito di crederci fino alla fine e in mezz’ora, dal 60’ al 90’, mette a segno tre gol con Mutu, tenendo il Genoa sempre a un punto. A fine gara accadono cose che con il calcio non dovrebbero avere nulla a che fare. I supporter rossoblu hanno circondato il pullman della Fiorentina e anche una volta avvenuta la partenza hanno cercato di impedire la sua marcia.

Sfortunatamente un tifoso è finito sotto le ruote e le sue condizioni sono disperate, tanto da essere ricoverato nel reparto rianimazione. A creare malumori nei tifosi rossoblu sono state alcune decisioni dell’arbitro Rizzoli, come l’espulsione di Biava nel primo tempo, il rigore concesso alla Fiorentina per un intervento di Bocchetti su Gilardino e l’ultima rete di Mutu, siglata qualche secondo dopo lo scadere dei tre minuti di recupero.

Nella corsa Champions, la Roma perde la possibilità di scavalcare le due dirette concorrenti e piazzarsi al 4°posto perdendo malamente a Bergamo per 3-0. Gli orobici in casa sono una vera macchina da gol e vanno a segno tre volte in sette minuti. Apre le marcature Capelli al 52’ con un destro in mischia su una dormita colossale della difesa giallorossa. Poi è il capitano Doni a far capitolare i romani con una spaccata su assist di Padoin al 56’ e un diagonale al 59’, dopo una cavalcata solitaria da centrocampo.

Riprende la marcia il Cagliari di Allegri che al Sant’Elia batte il Lecce di Beretta per 2-0, con un gran diagonale di Fini a inizio ripresa e il goal di Matri al 94’. La Reggina non va oltre lo 0-0 contro il Palermo tra le mura amiche del Granillo, in una partita noiosa e avara di occasioni da rete. Nella gara del Franchi di Siena, i toscani vanno in vantaggio per primi con Maccarone al 50’ ma l’Udinese pareggia con Di Natale al 72’. Identico risultato anche nella gara di Verona tra Chievo e Catania, dove erano andati in vantaggio gli ospiti con un rigore di Ledesma al 12’. Ma al 92’,quando tutto sembravo scritto l’ex di turno, G.Colucci, insacca di testa il pareggio dei clivensi. Negli anticipi del sabato, la Lazio interrompe la sua striscia negativa di quattro sconfitte, ma pareggia in casa col Torino per 1-1 con reti di Siviglia per i biancazzurri e Abate per i granata. Nell’altro anticipo, il Napoli non riesce a uscire dalla crisi, impattando 1-1 contro il Bologna al San Paolo. Maggio porta in vantaggio i partenopei all’20’, ma un pasticcio della difesa regala il pareggio al capocannoniere Di Vaio tre minuti dopo. E’ un campionato dalle mille emozioni, con gare che non sono mai del tutto scontate o del tutto chiuse anche sul 3-0.

L’Inter ha messo il piede sull’accelleratore, ma è pur vero che mancano tante gare, tanti scontri diretti e in molti ricordiamo quello che è successo in altre stagioni a squadre che pensavano di aver vinto lo scudetto a febbraio. Non ci resta che gustare questo campionato che ha ancora tanto da raccontarci, sperando di non vedere più episodi come quello successo a Genova dopo la gara. Buon campionato a tutti!

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