Sequestro lampo per il collaboratore di Berlusconi Giuseppe Spinelli
par Pleo
lunedì 19 novembre 2012
Il sequestro lampo di Giuseppe Spinelli e la moglie è avvenuto la notte tra il 15 e il 16 ottobre, i malviventi avrebbero aspettato il suo ritorno a casa intorno alle 22. I sequestratori volevano usare la coppia come intermediari con Berlusconi al quale volevano chiedere 35 milioni di euro in cambio documenti scottanti che avrebbero scagionato l'ex premier nel processo Mondadori.
A circa un mese dall'accaduto, la polizia ha effettuato sei arresti, tre italiani e tre albanesi, tra cui Francesco Leone, nato a Bari nel 1961, considerato dagli inquirenti l’organizzatore del sequestro, già specializzato in questo tipo di reati. Leone, acceso sostenitore del Milan, sarebbe stato tradito dalle scarpette della sua squadra del cuore e da una traccia organica lasciata sul luogo. In manette anche Pierluigi Tranquilli, di 34 anni, e Alessio Maier, di 46 anni. Oltre a tre albanesi di 33, 28 e 39 anni.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti il sequestro iniziato alle 22 sarebbe durato 11 ore, fino alle 9 del mattino successivo. Inizialmente i malviventi si sono comportati con durezza per poi cambiare atteggiamento, la durata del sequestro sarebbe dovuta all’impossibilità per Spinelli di raggiungere Berlusconi al telefono prima delle 9 del giorno successivo. Il ragioniere appena rilasciato, secondo quanto riporta l’Ansa, è stato prelevato dalla scorta di Berlusconi.
La vicenda non è ancora completamente chiara, gli inquirenti non si spiegherebbero ancora perché l’accaduto sia stato denunciato solo nel pomeriggio del 17 ottobre, come confermato dalla questura, da uno dei legali di Berlusconi. Un vuoto di circa 30 ore ancora da riempire anche se il Fattoquotidiano riporta le dichiarazioni dell’avvocato Piero Longo il quale afferma che la segnalazione alla procura milanese sia arrivata il 16. Ghedini nel frattempo afferma che "
Spinelli era talmente sotto choc che non riusciva a raccontare di essere stato rapito perché temeva della vita della moglie e della figlia. Era terrorizzato perché era ancora sotto la minaccia di armi".Spinelli è ritenuto il tesoriere di Silvio Berlusconi, noto alla cronaca per i pagamenti in contanti alle Olgettine e proprio da una di queste Barbara Guerra arriva il messaggio di solidarietà su Twitter: “Povero Spinellino, il mio tesoro”. Da quel giorno Spinelli vive sotto scorta in località segreta.