Sentenza Mediaset: chi non ha peccato scagli la prima pietra

par alessandro tantussi
venerdì 9 agosto 2013

Se proprio non siamo onesti al 100%, cerchiamo quanto meno di non essere ipocriti, please. 

Tutti si scagliano contro il Caimano per una evasione fraudolenta che rappresenta meno dell'1% del reddito dichiarato.

Ha ragione il mio amico Marco Fran****: chi con una attività in proprio, di destra/di centro o di sinistra, non ha evaso almeno l'1% del suo reddito?

"Chi è senza peccato scagli prima pietra", diceva uno che proprio ebrlusconiano non poteva essere visto che dichiarava che "è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno di Dio”.

Eppure guai dire o scrivere qualcosa che possa essere interpretato come favorevole a Berlusconi, bisogna pensarci bene assai e comunque alla fine desistere, diventi anche tu un criminale, un seguace del caimano, uno sporco evasore, un affamatore del popolo. Nemmeno Gesù, oggi, potrebbe ripetere "Chi è senza peccato scagli prima pietra".

Boh, non riesco a non pensare al fatto che se dovessero andare in galera tutti coloro che (con lo stato idrovora e con queste aliquote esose che ci ritroviamo) hanno evaso almeno l'uno per cento del loro reddito d'impresa ci ritroveremmo con il 99% di artigiani, commercianti, imprese, professionisti... insomma il 99% del popolo delle partite Iva, in galera. Si potrà mai dire? No!

Ma non è il caso di riflettere senza pregiudizi sulle sentenze della Magistratura?

“Eppur si muove”, sfuggì a tal Galileo Galilei che davanti al terribile tribunale ecclesiastico dovette ammettere che la terra era ferma. Lo so, lo so.

Verrò tacciato di difensore degli evasori, istigatore a delinquere, sporco berlusconiano (pensare che non voto nemmeno PDL) e chi più ne ha più ne metta. Ci ho fatto il callo. In questa nostra Italia in cui la "Carta" cosiddetta "più bella del mondo" (ovvero la nostra Costituzione, peccato che lo dica anche chi non si è mai degnato nemmeno di leggerla) alcuni sono "più uguali degli altri" come i maiali nella celebre Fattoria degli animali di Geoge Orwell (socialdemocratico e laburista).

Costituzione Italiana Art. 21: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". 

Nella Fattoria degli animali il principio costituzionale vale solo per i maiali. Guai dire qualcosa che possa essere critico nei confronti dei "migliori", sei bollato peggio di un untore e soggetto alla Santa Inquisizione della novella "chiesa" rappresentata dalla sinistra intellettuale imperante.

Al rogo, al rogo!

 

Foto: Stefanciccio/Flickr


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