Secondo Marcegaglia (e Bonanni?) i sindacati proteggono i ladri?

Affrontando il tema della riforma dell’articolo 18, Marcegaglia ha detto:

Noi non vogliamo un sindacato che protegge gli assenteisti cronici, i ladri, i fannulloni.

Tale affermazione potrebbe indurre legittimamente a ritenere che secondo Marcegaglia i sindacati proteggano gli assenteisti, i ladri e i fannulloni. Questo passaggio del suo intervento ha ovviamente provocato delle reazioni, molto critiche, da parte dei sindacati, o meglio da parte della Cgil.

Infatti il segretario confederale della Cgil Fulvio Fammoni ha affermato:

Dire ‘vorremmo avere un sindacato che non protegge assenteisti cronici, ladri e quelli che non fanno il loro lavoro’, sottointendendo l'idea che il sindacato difendendo l'articolo18 farebbe esattamente il contrario, come ha affermato oggi la leader di Confindustria, Emma Marcegaglia, è davvero troppo.

Fammoni ha così commentato le dichiarazioni di Marcegaglia, in una nota secondo cui la leader di Confindustria dovrebbe “smentire queste affermazioni”.

“Si possono avere e sostenere tesi e idee diverse, anche in modo forte, ma così si dicono cose non vere che offendono e mettono in discussione il ruolo del sindacato confederale italiano”. Il commento di Bonanni, segretario generale della Cisl, è stato decisamente diverso: “La Marcegaglia farebbe bene a precisare di quale sindacato parla”.

“Non so di quale sindacato parla la Marcegaglia – ha ribadito Bonanni -. La mia organizzazione si è sempre presa le proprie responsabilità di fronte alle scompostezze degli imprenditori e pure di alcune realtà sindacali”. Da questo commento di Bonanni deduco che il segretario della Cisl pensi che qualche organizzazione sindacale abbia protetto i ladri. Se effettivamente Bonanni la pensasse così sarebbe ancora più grave rispetto alla possibilità che Marcegaglia sia del medesimo avviso.