Se questo è un presidente...

par Luigi Russo
venerdì 17 luglio 2009

Tra ieri e oggi, il Presidente Giorgio Napolitano promulga la legge sulla sicurezza voluto dal Guardapremier Alfano ( è una bestemmia dire che che Alfano è un Guardasigilli dato che si guarda bene nel sfavorire il suo capo ), nonostante che lui stesso abbia delle perplessità sulla costituzionalità della stessa legge, ritenendola incoerente con le attuali leggi (Qui). Perchè l’ha promulgata allora?

Sappiamo tutti qual è il ruolo del Presidente della Repubblica Napolitano, egli è prima di tutto il garante della Costituzione, ciò significa che attraverso i suoi poteri il Capo dello Stato, egli deve garantire l’applicazione, la promulgazioni delle leggi dopo che ne ha verificato prima di tutto la costituzionalità della stessa legge, poi esprimere "nel nome del Popolo" i motivi per cui egli rifiuta di firmare e promulgare una legge.

Io non voglio con questo mio ennesimo articolo, minare al ruolo del Presidente, però come cittadino italiano, vorrei esprimere il mio parere sulla promulgazione di una legge sulla sicurezza che prevede l’adozione delle ronde nei comuni, una cosa che sa tanto di fascismo.

Da come sono andati i fatti il Presidente, avrebbe promulgato una legge nonostante che egli stesso aveva dei dubbi sulla valenza. Io almeno, al suo posto l’avrei mandata di nuovo alle camere, spiegando le motivazioni, sinceramente questo atto sembra un’"apparata", un’azione che secondo me è più un tentativo di non far scatenare polemiche, piuttosto che l’azione di un presidente che deve essere il garante del Popolo Italiano, delle sue leggi e della sua Costituzione, che lui ha giurato di difendere; a me sembra, però, che lui voglia più difendere se stesso dagli attacchi mediatici che avrebbe subito se non accettava la legge.

Ma si scorda che rimandare una legge in Parlamento fa parte dei suoi poteri, come è suo potere non firmare una legge schifosa come quella di Alfano, che è chiaramente una legge anticostituzionale, e lui stesso non ha saputo rispondere alle domanda che Beppe Grillo gli ha posto chiedendo spiegazioni sulla sua scelta, dicendo mille parole senza alcuna spiegazione convincente, appoggiandosi a cavilli e contro cavilli della costituzione. (Qui)

Cioè un presidente che cerca sempre di apparare sempre la situazione, facendo tutti fessi e contenti, può essere una persona in grado di svolgere un ruolo determinante come quello di garante della costituzione?



E’ Presidente che non è Presidente, un garante che non garantisce nulla, e il danno peggiore lo ha fatto firmando il Lodo Alfano, dicendo che non è anticostutizionale, quando poi lo è chiaramente anche per un bambino.

E meno male che quando era alle camere faceva parte di uno schieramento di sinistra...


Questo articolo vuole essere non un attacco al Presidente, ma ritengo che io come cittadino possa esprimere i miei dubbi sul suo operato, troppo superficiale.

E’ come se abbia paura di se stesso, se tu non sei convinto di una legge, mandala di nuovo in Parlamento, fagli fare un ulteriore verifica, non è che prima la promuovi e poi manda la letterina a Babbo Natale Alfano, sperando che egli cambi qualcosa, se tu l’hai accettata quelli non cambieranno proprio niente, perchè già sanno che il Presidente è buono, fin troppo buono e quindi se pure ci sono die dubbi, lui li accetta lo stesso.

Scusatemi ma io esprimo forti dubbi sul ruolo di Napolitano come Presidente, un primo cittadino che non fa altro che essere il braccio destro del governo vigente, per paura di essere attaccato dal governo stesso, è meglio che si ritiri in pensione.


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