Scilipoti Reloaded
par WilNonleggerlo
lunedì 10 gennaio 2011
Ebbene sì. Il sito dell'Onorevole Domenico Scilipoti - il protagonista assoluto del voto di fiducia del 14 dicembre - è di nuovo on line. Stesso link, contenuti agli antipodi. In una manciata di giorni l'Agopuntore siciliano ha rivoluzionato codici e pensieri, immagini e linguaggio. E allora qui ci vuole un bel confronto. Perché è un Parlamentare della Repubblica, perché è passato da Di Pietro a Berlusconi - non da Fini a Casini - perché è un personaggio da studiare attentamente. Emblematico, e distillato ultimo - pensate come siamo messi - di 150 anni di unità italiana. Archeologia binaria, antropologia digitale, cazzeggio parietale, insomma, chiamatelo come volete, sta di fatto che quelle che andrete a vedere sono le home page del sito di Domenico Scilipoti, prima, durante e dopo il voto del 14 dicembre. Cliccate, ingrandite, e che Dio ve la mandi buona.
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Prima. Eccoli i contenuti ante-fiducia, a pochi giorni dallo sbarco nel pianeta follia. Sono riuscito a recuperare un po' di materiale dalla cache di google, in modo da ricreare l'atmosfera, un piccolo greatest hits, giusto per rendere l'idea. Giusto perché ai posteri, una traccia di questa roba qui, andava assolutamente lasciata. Ci sono gli appuntamenti dell'Onorevole. Il codice etico dell'Italia dei Valori, introdotto da un maestoso "Onestà, rettitudine, amore di patria. Noi diciamo sempre la verità". I ceffoni al Premier Berlusconi. Le critiche al Partito Democratico, oggi materiale per costruire serie interminabili di colmi dei colmi: "Doveroso rispettare la volontà degli elettori. Il Pd faccia chiarezza o costruire un'alternativa di Governo sarà impossibile". E per finire, tra le altre cose, l'apocalittico, profetico, magnifico video che l'Onorevole Scilipoti ha pubblicato e mostrato con devota insistenza, un video che ha fatto il giro della rete - dopo il giorno dei giorni - e che andava a condannare proprio i voltagabbana, i parlamentari del "do ut des: io do 3 voti a te, tu dai 3 appalti a me", i politici stile Totò-Antonio La Trippa. "Gli Onorevoli" che la fiducia degli elettori, pfuà, roba d'altri tempi. Sono immagini che tolgono il respiro, oracolari, premonitorie, che hanno raccontato tutto, alla perfezione e con largo anticipo - perfino a livello numerico! - della fiducia strappata dal Santo Papi.