Schizzi di mare

par Mario Monfrecola
sabato 21 giugno 2014

Scatti dalla riva del mare

Osservare le onde del mare ha lo stesso effetto atemporale dello scrutare il fuoco nel camino: potrei restare immobile davanti allo spettacolo naturale in una meditazione indefinita senza proferire parola.

Mi piace leggere in riva e di tanto in tanto alzare lo sguardo per esaminare le eterne fluttuazioni, adocchiare la schiuma bianca infrangersi sulla spiaggia per poi ritirarsi portandosi dietro telline e ciottoli. In questo scenario, ascoltare la musica, invece, lo considero un sacrilegio: preferisco il rumore dell’acqua ed il silenzio caotico degli spazi aperti all’isolamento delle cuffiette.

Nei lunghi tramonti di giugno, poi, l’ambiente diviene ancora più suggestivo.

Armato del mio inefficace smartphone all-in-one, vorrei catturare l’istante incantato ma la povertà del mezzo non può nulla contro l’infinito che ho di fronte.
Eppure ci provo.

 

Osservo gli scatti ed il risultato non è poi così patetico perciò l’orgoglio del dilettante fortunato mi autorizza a condividere con tutti Voi, amiche Lettrici e fedeli Lettori, le immagini.
Non vi lamentate, dopotutto poteva andarvi molto – ma molto – peggio (e se fossi stato un appassionato di scarafaggi?).

PS: aggiungo anche una terza foto, il mare del golfo di Napoli sovrastato dal Vesuvio

 


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