Scent of a Woman: il Codice di un Uomo

par Francesca Pitta
lunedì 15 giugno 2009

Stasera su Rai Tre hanno programmato Scent of a Woman, Profumo di Donna, il film, diretto dal regista Martin Brest e intrepretato da Al Pacino che per questo ruolo ha preso un Oscar come miglior attore protagonista nel 1993, è un rifacimento dell’omonimo Profumo di donna del 1974, diretto da Dino Risi ed interpretato da Vittorio Gassman.

Ammetto, l’originale non l’ho visto. Crerdo sia la terza volta, invece, che vedo la versione americana, e di quella voglio parlare.

Voglio parlarne perché da anni mi interrogo sulla scomparsa del Maschio, quello con la M maiuscola. Un Maschio particolare, quello del film, perchè privato di uno dei sensi peculiari dell’uomo, la vista, ma non fondamentali.

Quest’uomo, infatti, sente: rumori, stati d’animo, cambiamenti. Ma soprattutto odori. E vive attraverso di essi. Ma non solo. Solo, esatto: questo nostro protagonista crede di essere un uomo solo. Non necessario. Cieco, scorbutico, asociale, colonnello ex eroe di guerra (e quindi ex uomo di potere) non ha più nulla. Nulla a parte i quattro sensi che gli restano: gusto, tatto, udito e olfatto e la stima di un ragazzo. Solo che i ciechi quei quattro sensi che gli restano li hanno molto, molto affinati.

Questo film è un percosro di iniziazione. Un percorso di iniziazione di un giovane uomo (quello preposto ad accompagnare il cieco ex comandante nel suo ultimo viaggio...) verso l’età matura.



Un percorso che gli insegni a diventare un Uomo. Uomo , Maschio, con la M o la U, vedete voi, maiuscola.

Perchè ve ne parlo? Perché vi invito a rivedere, o a vedere se non l’avete già visto Scent of a Woman - e mi perdonino gli amanti di Risi ma io sono una pazza per Al Pacino tanto che mi sono vista Ogni Maledetta Domenica non avendo minimamente idea di cosa sia il football, figuriamoci quello americano.

Invito sia gli Uomini che le Donne. Li invito perché questo film ti fa capire come La Vita e il suo senso, sia sia fatta di sensi, scusate il gioco di parole, nessuno escluso.

Oggi, nella sua rubrica Cuori allo Specchio su La Stampa, Massimo Gramellini rispondendo a una lettrice afferma: "Un amore che non conosce odori, che cos’è?",

Già, direbbe il colonnello Frank Slade, un amore che non conosce odori che cos’è?


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