Sbatti Veronica Lario in prima pagina. Giornalismo spinto troppo oltre?

par SALVATORE FASSARI
martedì 5 maggio 2009

Si scandalizzano delle prostitute in strada. Ma hanno la libertà di offendere le donne.

Non ho mai visto per strada una prostituta col seno di fuori. Un sindaco del Padovano, qualche mese fa, faceva un’ordinanza per nascondere nelle edicole le riviste oscene (come se già non ci fosse una legge). Non credo sia mai successo nel Mondo, che un giornale sbattesse in prima pagina la foto della moglie di un Premier, con le tette scoperte. Abbiamo un altro record!


E’ il decadimento culturale e sociale di un popolo capitanato da giornalisti che tutto fanno, tranne che gli educatori, in una stampa libera soltanto di offendere la parte migliore dell’umanità: le donne. E tra una minchiata e l’altra troppi giornalisti dell’Ordine di cui fanno parte, non solo nascondono i veri problemi che assillano il Paese e l’umanità ma offendono anche l’intelligenza di chi crede nella giustizia sociale, nel buon senso e nella convivenza civile. Se una donna, in un contesto teatrale, ci gratifica della sua grazia è un discorso, ma che si pubblichi in prima pagina la foto dell’evento, fra l’altro di molti anni fa, è sgradevole, indecente, offensivo e non solo soltanto per l’interessata ma per tutte le donne che hanno il loro onore e la loro dignità. A maggior ragione se si tratta della moglie di un Premier che, può avere tutti i difetti di questo mondo, può essere odiato politicamente, può essere tutto quello che vogliamo ma non credo che un giornale qualsiasi possa permettersi il lusso di violare un diritto basilare che è quello della immagine individuale di ognuno di noi.
 
Hanno fatto apparire la First lady come se fosse la moglie di un regista porno e trascurando di avere un proprio cervello ancora non plagiato politicamente ed emotivamente. Anche per questo dovrà difendere le sue parole se erano vere. “È una vicenda personale che mi addolora, che rientra nella dimensione privata, e di cui mi pare doveroso non parlare».
 
L’iniziativa del giornalista, presumibilmente secondo lui, è stata presa in difesa del politico, dimenticando che sino alla sentenza di divorzio, è sempre sua moglie.

E mi chiedo quale potrebbe essere la sua reazione se capitasse alla propria moglie. Ma loro non sposano veline o attrici, dimenticavo…

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