Sardegna: domenica si votano i referendum regionali

I cittadini sardi, nell'intera giornata di domenica, 6 maggio, si recheranno alle urne per esprimere il proprio voto in riferimento ai 10 referendum regionali, di cui 5 consultivi e 5 abrogativi.

I temi sui quali i cittadini sono chiamati a votare, sono attuali ed importanti, anche dal punto di vista nazionale.

I 5 referendum abrogativi, riguarderanno infatti:

• l'abolizione delle "nuove province" sarde (Ogliastra, Medio Campidano, Carbonia-Iglesias e Olbia-Tempio;
• l'abolizione delle indennità - i tanto discusi vitalizi - dell'80% assegnati ai Consiglieri regionali;
• l'abolizione del CdA dell'Agenzia della Regione.

Per quanto concerne i 5 referendum consultivi, invece, i cittadini esprimeranno il voto in riferimento:

• all'abolizione delle province storiche (Cagliari, Nuoro, Sassari e Oristano);
• alla riduzione dei consiglieri regionali dal numero di 80 componenti a 50;
• all'elezione diretta da parte dei cittadini del Presidente della Regione;
• ed all'elezione -sempre da parte dei cittadini- di un'assemblea Costituente atta a redarre il nuovo Statuto della Regione Autonoma Sardegna.

Il quorum verrà raggiunto se il 33% degli aventi diritto al voto si recherà alle urne.

Non sono mancate in questi giorni le polemiche del Movimento Referendario Sardo per la scarsa visibilità data alle votazioni referendarie da parte dei mass media nazionali e regionali.

La "macchina" dei social network e della rete sembra però essere, ancora una volta, un giusto rimedio all'ostruzionismo.