Saranno i migranti a salvare l’Italia

par Marco Barone
venerdì 12 maggio 2017

Come ha già reso noto l'ISTAT in Italia è previsto un calo demografico pesantissimo, i 60 milioni di abitanti saranno un miraggio nel prossimo futuro e l'Italia rischia di perdere diversi milioni di abitanti nei prossimi decenni.

Viviamo in una società di oltre 7 miliardi di persone, ma questo si fatica ad accettarlo in Paesi piccoli e chiusi come l'Italia ove si pensa di essere i migliori del mondo, ove si fatica immensamente a parlare una lingua diversa dall'italiano, dove l'isolamento è sempre più strutturato. L'Italia è un grande porto, ma nel quadro sociale e globale esistente ha due scelte. O chiudersi e divenire la penisola più deprimente ed ottusa d'Europa, oppure aprirsi attraverso processi di integrazione ed inserimento sociale e lavorativo a favore dei migranti. Noi siamo stati e continuiamo ad essere un popolo di migranti, ogni fase storica per diverse vicissitudini è sempre stata caratterizzata da importanti processi emigratori, verso l'Argentina, l'America, l'Australia, il Canada, ed alcuni Paesi dell'Europa. Ma ciò lo abbiamo dimenticato, anzi lo abbiamo proprio rimosso dalla nostra memoria collettiva e sociale.

 
Saranno i migranti a salvare l'Italia ed in particolar modo il Sud Italia in mano alle mafie, ove emerge un quadro sociale e demografico disastroso. Paese e località che potranno trarre solo beneficio da quello spirito di cosmopolitismo e multiculturalismo e plurilinguismo che arriverà ed arriva con i nuovi ed inevitabili processi immigratori. Saranno i migranti a colmare quel vuoto demografico pesante che si registrerà in Italia.
 
Non abbiamo bisogno di stupidi ed anacronistici piani di natalità, ma di integrazione e soprattutto di rivedere le regole di concessione della cittadinanza. Devono essere più flessibili rispetto a quella rigidità assurda come ancora incredibilmente sussistente.
Marco Barone

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