Sara, una vita bruciata una notte di maggio

par Doriana Goracci
lunedì 30 maggio 2016

Avevo scritto di getto qesta mattina su FB : fai conto che ti vengono a cercare a casa e ti dicono che tua figlia è stata trovata dietro un cespuglio semicarbonizzata... Aveva fino a poche ore fa 22 anni, si chiama Sara Di Pietrantonio, sono certa che era su FB e magari aveva cambiato da poco il suo "profilo", una frase per dire come stava: non è esclusa nessuna ipotesi, dall'incidente all'omicidio.

Adesso è quasi sera, una giornata di cielo coperto forse anche a Roma come qui da dove scrivo, che non riesce a coprire la cronaca nera arrivata anche al telegiornale in cui si parla di Sara Di Pietrantonio, il mio dubbio è diventato certezza... E' lei quella cascata di capelli biondi e lo sguardo dolce su Facebook. L'ha trovata la mamma, presa da un' ansia fortissima quando Sara le aveva mandato un messaggio circa un' ora prima di morire: "Sto tornando a casa".


La procura di Roma procede per omicidio volontario (perché?) quanto vorrei non chiamarlo femminicidio, quanto vorrei abbracciare questa madre che non potrà essere consolata da niente. Nella copertina del suo diario c'è una ragazza, una ballerina che non so se sia lei, che gioca con i colori, si è coperta di colori, felice. 
Ma il tuo sorriso resta in the middle of the night
Doriana Goracci

"La mamma avrebbe telefonato alla ragazza intorno alle 3 per sapere dov'era. Dopo circa 20 minuti, non vedendola tornare, la donna ha chiesto allo zio di Sara di accompagnarla a cercare la figlia. Dopo aver trovato l'auto in fiamme la donna si è avvicinata ad un altro focolaio: era il corpo della ragazza che bruciava, dietro un cespuglio in un'area adibita a parcheggio. I Vigili del Fuoco sono intervenuti poco prima delle 5. "Si era lasciata con il ragazzo da un paio di giorni. Non lo conoscevamo benissimo ma ci sembrava un bravo giovane", dicono le zie di Sara. "Ieri sera è uscita con un'amica e ha mandato, come di consuetudine, un messaggio alla madre quando aveva riaccompagnato la sua amica a casa - aggiungono -, non abbiamo idea di quello che sia accaduto. Ci auguriamo si tratti di un incidente". Le parenti della ragazza raccontano che sono stati i vigili del fuoco ad indicare che poco distante c'era un altro focolaio: "Quando Tina si è avvicinata - proseguono - ha visto la figlia a terra, con le braccia larghe e la camicetta sbottonata. Non abbiamo idea di cosa sia successo. Certo, è strano che una persona che scappa avvolta dalle fiamme si nasconda dietro un muretto per chiedere aiuto". Sara abitava in una palazzina di proprietà della sua famiglia, poco distante dal luogo in cui è stata ritrovata morta. Studiava economia all'Università di Roma Tre ed era figlia unica." Ansa

 


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