Sanremo: grazie al Volo... e non per Soldi

par Doriana Goracci
mercoledì 13 febbraio 2019

Ci facciamo sempre riconoscere eh, anche quando siamo in Eurovisione come per il Festival di Sanremo 2019. Amici all'estero sono rimasti sbigottiti da quelle urla da stadio che contestavano in blocco i 3 vincitori finali, ancora prima di saper chi avesse avuto l'onore del primo secondo e terzo premio. Doveva vincere Loredana Bertè.

Non abbiamo sentito gli insulti, le ingiurie, le volgarità lanciate da quei "signori giornalisti", abbiamo sentito solo quello sbraitare scomposto in diretta al posto degli applausi più o meno forti, nel rispetto non solo del voto appena dato e raccolto in 4 serate ma di chi aveva cantato, composto testi e musica, partecipato con il suo lavoro alla 69a edizione di una impegnativa e indimenticabile manifestazione della Canzone Italiana. Forse non tutti sanno che "l'origine del Festival di Sanremo va ricercata nell'idea di incrementare il turismo nella stagione morta (febbraio) creando delle manifestazioni".

Nella domenica 10 febbraio, successiva alla diretta di Rai1, ci sono state le prime polemiche su Ultimo che non aveva gradito lo spostamento in seconda classe, c'erano state le dichiarazioni disarmanti di gioia e buonsenso di Mahmood, incredulo ancora del suo primo posto,c'erano state le centinaia di migliaia di commenti sui social su tutto questa paccottiglia di video pettegolezzi e documenti...

Ma poi ecco che i tre che insieme vanno per il mondo e formano un magnifico Volo, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, rilasciano dichiarazioni autentiche soppesate e reali.

Sono allibita, anche se non dovrei alla mia età stupirmi più di niente. Pertanto vale la pena a mio avviso, almeno comunicare la loro dichiarazione riportata dall' Ansa, alle amicizie e alle persone che di tanto in tanto mi leggono, io pensionata che con la musica ritorno ragazza. Grazie al volo a chi continua a fare arte e la divulga, la produce, la promuove in Italia e nel Mondo, usando la voce, il cuore, il cervello e lo studio.E non sono solo Soldi, che non dispiacciono a nessuno.

Doriana Goracci

Terzi classificati sul podio, dopo Mahmood e Ultimo, i tre cantanti de Il Volo dicono: "Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno per essere lucidi e affrontare questa cosa. Dunque alcuni giornalisti (ed è bene dire che solo alcuni) ci hanno pesantemente insultato. Hanno usato parole come 'merde', 'vaffanculo', 'in galera', ecc ecc. che consideriamo come frutto di una vera e propria forma di bullismo, di sfottò da stadio. Queste persone non hanno portato gloria all’ordine che rappresentano. Il loro atteggiamento è stato un insulto, prima che a noi, a tutti i colleghi giornalisti che svolgono il proprio lavoro in maniera seria e professionale. In 10 anni abbiamo avuto molte critiche sulla nostra musica, sul genere che cantiamo, accuse di essere arroganti, spocchiosi, bimbiminchia.... Non abbiamo mai proferito parola o dato importanza a tutto ciò anche perché fortunatamente abbiamo sostenitori che ci supportano quotidianamente perché amano quello che facciamo. Ma quando vediamo dei video che testimoniano la cattiveria e la poca umanità da parte di persone che potrebbero essere nostri genitori (molti anche nostri nonni) ci dà molto fastidio perché ogni artista deve avere il proprio spazio di espressione musicale. Essere chiamati 'merde' o vedere qualcuno che sbraita 'in galera' solo perché stiamo facendo quello che ci piace fare nella vita, è molto irrispettoso nei nostri confronti ma sopratutto nei confronti della libertà di espressione". La musica, concludono Piero, Ignazio e Gianluca, "dovrebbe essere libertà non motivo d'insulto".

https://www.youtube.com/watch?v=JSj...


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