Samanta Bullock: l’abilità e la bellezza di una donna disabile

par Doriana Goracci
domenica 7 aprile 2019

Da modella e tennista per persone disabili, oggi è la stella della moda che lancia il suo marchio in vendita online sul suo sito dal 15 giugno.

Samanta Bullock bella a 41 anni, se si invertono l'ordine delle cifre, a 14, era sicuramente una ragazzina bella come milioni di altre e che si teneva su due gambe come tutte e tutti... purtroppo accadde che a suo padre partì un colpo di pistola e lei da allora deve camminare con una sedia a rotelle, per sempre paraplegica.

Da modella e tennista per persone disabili, oggi è la stella della moda che lancia il suo marchio in vendita online sul suo sito dal 15 giugno.

Io l'ho letto sull'Ansa e Samanta Bullock pure e ringrazia dalla sua pagina FB: "All about Inclusion in Italy. Thanks ANSA.it for the feature. We are in prol of people being represented." Il titolo Ansa diceva "Bullock modella disabile lancia linea".

Si, è stata anche una premiata tennista, dal 2003 fino al 2009, e ha vinto, rappresentando il Brasile dove è nata nel 1978, una medaglia d’argento nel 2007, nei Giochi Para Pan Am. Come ogni persona che è sospinta da una carica vitale altissima e positiva, ora dedica tutta la sua attenzione alla comodità (e alla bellezza) della moda per chi come lei è costretta a stare seduta tante ore: “Se ci sono delle modelle disabili in passerella è importante anche che gli stilisti pensino alla vita delle persone con difficoltà motorie. Una donna per essere sicura di sé deve potersi sentire comoda e bella nei suoi abiti e nella sua vita quotidiana, a prescindere dall’uso di una sedia a rotelle“.

Nel suo sito http://samantabullock.com/about/ scrive in prima persona, che ha partecipato con grande gioia alla Cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici 2012, che ha avuto la possibilità di partecipare alla London Fashion Week, Fashions Finest, International Dubai Fashion Week, Spoken London Fashion Week e London Alternative Fashion Week, a sfilate di moda in Portogallo, Brasile, Spagna e Turchia. È intervenuta in diverse conferenze, eventi e scuole...: "La moda ha il potere di normalizzare le cose e abbracciare l'uguaglianza. È stato un duro lavoro spingere per l'inclusione, ma significativo e lo sto facendo parte del mio viaggio.Vi invito a farne parte, a lavorare nella direzione di un mondo più inclusivo. Per far sì che questa nuova generazione capisca che tutte le differenze sono benvenute. Sii con me, la tua opinione e la tua presenza sono necessarie e sono felice di condividere il mio viaggio con te."

Aggiunge che se si è costretti a stare per tante ore su una sedia a rotelle, il capo che si indossa deve essere “comodo, utile e seducente" e ci si deve sentire a proprio agio, belle. Questi i nomi degli stilisti emergenti che hanno supportato Samanta nel suo progetto: Rua Luja, London Organic, Bekoffee, Caroline, Gunda Hafner, Peter Twiss, Contessina London e Amaelia. Parte dei ricavi della vendita verrà donato a Motivation, organizzazione benefica che fornisce sedie a rotelle alle persone bisognose in tutto il mondo.

E sia pure "lentamente-despacito", Samanta balla dalla sua sedia a rotelle e sorridendo penso che canti: Riuscirò a ballare insieme a te... ne sono certa.

Auguri Samanta e grazie.

Doriana Goracci

 


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