Sagre paesane e crisi

par roccob
martedì 28 luglio 2009

Nell’ambito del ricchissimo calendario di sagre e/o celebrazioni similari che impreziosiscono e deliziano l’atmosfera delle località salentine, in special modo durante i mesi estivi, si è appena affacciata la riedizione dell’evento “Marangiane in festa” (marangiane sta per melanzane), ma, ancora più eclatante, è giunto l’annuncio della mitica e irrinunciabile “Festa delle fiche”.
Come in tutte le cose, v’è ovviamente chi “non ama” tal genere di celebrazioni e chi, invece, ne trae gusto, quasi non riesce, giustappunto, a farne a meno. Democratico che sia così.
E però, a prescindere dal trovarsi dall’una o dall’altra parte, esiste uno specifico aspetto che suscita qualche interrogativo.
Prendendo, ad esempio, l’accennata “Feste delle fiche”, oltre al Comitato e ad una lunga serie di sponsor, sulla relativa locandina figura in bella mostra il patrocinio di ben tre enti pubblici: Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Diso. Domanda: trattasi di un patrocinio a titolo gratuito, riportato al mero scopo di conferire alla manifestazione un tono d’ufficialità?
Oppure, i tre enti elargiscono delle somme? E si possono considerare giuste, per queste causali, eventuali dazioni, ancorché di importo modesto, fatte ovviamente con risorse della generalità dei contribuenti? Non si sta vivendo una crisi, anzi una crisi seria?
 
27 luglio 2009
 
Rocco Boccadamo
Lecce
e.mail: rocco_b@alice.it
 

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