SEL sposa Ferrandelli a Palermo. Di lui diceva: "E’ un giovane spregiudicato". Benedetta coerenza...

par Davide Falcioni
venerdì 23 marzo 2012

Neppure un mese fa - era esattamente il 5 marzo - Claudio Fava, uno dei principali esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà, scriveva questo post in merito alle primarie di Palermo, vinte da Fabrizio Ferrandelli e contornate da un'infinità di polemiche.

 

Soltanto uno stolto o un bugiardo può immaginare che la risicatissima vittoria di Ferrandelli alle primarie palermitane non porti con sé il tentativo di legittimare l’accordo di potere che il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo ha stipulato con l’ala consociativa del Partito Democratico locale. Gli sponsor politici di Ferrandelli, Lumia e Cracolici, sono anche gli orgogliosi padrini di quell’operazione e la candidatura di Rita Borsellino, da sempre schierata contro l’inciucio alla Regione siciliana, era fumo nei loro occhi. Con Ferrandelli, giovanotto spregiudicato e già di antico pelo (ha cambiato quattro partiti in cinque anni), vince Lombardo. E con Lombardo vince la politica di rapina che ha portato al saccheggio organizzato della Sicilia e delle sue risorse a beneficio di un conclave di pochissimi (primo fra tutti, naturalmente, il governatore: che è riuscito a piazzare famigli, segretari personali e ciambellani politici alla guida di tutti i centri di potere politico ed economico, dagli ospedali alle aree di sviluppo industriale).

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Infine, solo un fesso o un ipocrita può sperare di ritrovare, nella foto degli abbracciamenti a Ferrandelli ieri notte, una traccia delle battaglie civili e politiche di questi anni. In prima fila, avvinghiati al giovanotto, c’erano l’ex sindaco di Gela Crocetta, l’ex grillina Sonia Alfano, l’ex di tante cose Beppe Lumia. Ciascuno di loro ha costruito un fortunato percorso politico in nome dell’antimafia. Adesso si ritrovano, felici come descamisados peronisti, a festeggiare la sconfitta di Rita Borsellino e la celebrazione delle presenti e future intese con Lombardo. Sul quale pesa l’accusa circostanziata d’aver scambiato voti con Cosa Nostra. Ma si sa, nella vita c’è un tempo per tutto.

A questo punto poco importa quante schede siano state materialmente taroccate nelle primarie palermitane. E’ stato taroccato il senso politico di queste primarie. Esattamente com’era avvenuto a Napoli un anno fa. Spetta a Rita Borsellino, a cui va intatto il nostro affetto e il nostro sostegno, decidere cosa fare. Se io fossi al posto suo, andrei avanti.

Claudio Fava

E' di pochi giorni fa la notizia che il Partito Democratico ha deciso di appoggiare Ferrandelli alle elezioni amministrative di Palermo, dichiarando di non voler tradire la volontà di trentamila elettori che hanno partecipato alle primarie (secondo molti osservatori pesantemente inquinate). 

Sinistra Ecologia e Libertà cosa ha fatto a quel punto? E' rimasta fedele alla linea adottata in principio, oppure ha deciso di seguire anche stavolta il carrozzone del PD? Indovinate

"Ferrandelli - ha detto Vendola, leader dello stesso partito di Fava (SEL) a Sky Tg 24 - è anche il mio candidato sindaco per Palermo, è stato scelto da 30 mila palermitani con un processo democratico che è quello delle primarie. Il gruppo dei garanti ha validato questo processo democratico e le regole vanno rispettate. E’ il nostro candidato e domani sarà il sindaco di una nuova ‘primavera’ palermitana”. 

Nel giro di una ventina di giorni per il partito guidato da Nichi Vendola Ferrandelli è passato dall'essere un "giovanotto spregiudicato di vecchio pelo" al fautore di una nuova primavera palermitana. Ah, la coerenza, questa sconosciuta...


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