Russia, 16.500 persone fermate per proteste anti-guerra

par Riccardo Noury - Amnesty International
giovedì 15 settembre 2022

Quasi 16.500 persone sono state fermate in Russia per aver protestato contro l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe dall’inizio della guerra, sei mesi fa: lo riferisce l’ong Ovd-Info, ripresa dal Moscow Times

Secondo l’organizzazione per la difesa dei diritti umani, la maggior parte dei fermi si è registrata nel primo mese del conflitto, prima che fosse approvata una legge «bavaglio» che vieta di fatto di criticare la guerra in Ucraina prevedendo fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull’esercito che dovessero essere ritenute «false» dalle autorità.
Almeno 224 persone – riferisce l’ong – affrontano procedimenti penali per aver criticato l’aggressione militare contro l’Ucraina o aver usato termini come «guerra» o «invasione» invece della definizione «operazione militare speciale» imposta dal governo. Oltre 3.800 persone sono invece state accusate di infrazioni che prevedono multe.


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