"Rubygate": non perdiamo la trebisonda!

par Emilia Urso Anfuso
sabato 29 gennaio 2011

Mentre quello che da più parti viene definito “Rubygate” ma che più coerentemente bisognerebbe denominare “Escortgate” impazza sulle cronache nazionali ed internazionali. mentre si assiste ad un osceno teatro di guerra fatto di colpi bassi, dossieraggi, minacce e denunce poco velate, il mondo vuoi o non vuoi va avanti e le notizie degne di nota esistono ugualmente, anche se riprese marginalmente dai Media.

Incredibile ad esempio, che il 27 Gennaio – “Giornata della Memoria” – da ogni prima pagina, cartacea o digitale, le notizie di punta vertesserto tutte verso gli scandali di Palazzo. E nonostante le tante trasmissioni televisive dedicate alla Shoah, le parole più cliccate e ricercate sul web, siano state “Ruby” e “Berlusconi”.

Mentre atto dopo atto la commedia del “Potere” mette in scena un capitolo della nostra Storia che forse andrà ridisegnato o in parte cancellato, di fatti degni di attenzione ne esistono ed è bene non perderne il controllo.

Massima attenzione ad esempio, merita una recentissima proposta del capogruppo dei Deputati del PDL Fabrizio Cicchitto di abbassare la maggiore età a 16 anni. Proposta che giunge in maniera sospetta proprio nel momento in cui la nazione è chiamata ad assistere ad inchieste che hanno come comune denominatore eventuali atti di prostituzione minorile che vedono coinvolto il Premier.

Su questa proposta – come si può immaginare – le critiche sono giunte a valanga, sia dalla Rete che dalle opposizioni. Sicuramente incauto il gesto di Cicchitto, visto che la proposta piuttosto che riformista appare come un ennessima legge ad personam per cautelare il solito noto. Antonio Borghesi dell’IdV, ha immediatamente battezzato la proposta di Legge “Lodo Ruby”.
 
C’è di che far accapponare la pelle. Analizzando il contenuto della proposta di Legge, c’è da riflettere se non possa essa stessa essere un autogol del PdL, che proponendo di cancellare – in pratica – l’eventuale prostituzione minorile, ammette contemporaneamente la colpa, trovandosi a voler addirittura legiferare in merito.
 
Il caos, regna sovrano. Peggio di qualsiasi altro momento storico italiano. Gli stessi adepti del PdL rischiano scivoloni da gag comica e non si comprende più cosa e perchè stia accadendo, in un periodo fra i più difficili e critici degli ultimi ottanta anni nel nostro Paese. Oltretutto, non si tiene conto che, l’eventuale retroattività della Legge non è prevista a livello Costituzionale. E per dirla tutta: se si può proporre di diminuire a sedici anni la maggiore età, potremmo chiedere, di contro, di abbassare l’età pensionabile a 50 anni: equamente...

Certamente anche questa è una notizia che ruota intorno al caso Escort a Palazzo, ma è bene in questo caso tenere a mente che nel caso in cui la proposta di Legge venisse approvata, ci troveremmo di fronte ad un evento fra gli eventi unici nel loro genere: mai prima d’ora un Governo aveva superato, dribblato e non onorato Leggi di uguaglianza, rispetto e dignità unici per tutta la nazione. Il tutto col beneplacito della globalità politica nostrana. In parole povere: fanno come gli pare, superando regole, normative e secoli di Storia della giurisdizione Italiana.

Voltiamo pagina, per cambiare tema. Per la serie “Chi l’ha ri–visto” troviamo un Guido Bertolaso, calato nella più assoluta oscurità, rinviato a giudizio per corruzione relativamente il tema dei “grandi eventi” di cui è stato protagonista e relativamente ai lavori del G8 ed i relativi appalti. Anche questi sono fatti nostri, visto che Bertolaso ha avuto poteri in deroga che gli hanno consentito di prendere denaro a manate dai conti del Tesoro senza dover nemmeno spiegarne la ragione. Soldi dei contribuenti. Soldi nostri. Dovrebbe essere una delle notizie da seguire con attenzione per verificare poi che tipo di evoluzione avrà nella storia delle annose inchieste del nostro Paese.

Altro giro, altra notizia. Questa volta parliamo di un dato che proviene da Eurispes ed è un dato agghiacciante. Tra il 2009 ed il 2010 nel nostro Paese, si sono consumati 10 omicidi al giorno. Tutti consumati all’interno del nucleo familiare e pari quindi ad un assassinio ogni tre giorni. Una enormità. Omicidi che vedono gli uomini nei panni dell’omicida nella maggior parte dei casi. La motivazione? Sempre più spesso, cause passionali: gelosie, ex che non accettano l’abbandono...Ma anche la disperazione fa la sua parte. In alcuni casi infatti, l’omicidio è stato perpetrato a fini “umanitari”, in casi cioè di malattia grave della vittima e di conseguenza di non accettazione della realtà da parte dell’omicida. Stiamo superando gli Stati Uniti. E non stiamo parlando si Economia purtroppo, ma di tendenza omicida nazionale.

Ed ora un reminder che dovrebbe interessare tutti gli Italiani: è possibile ancora richiedere il rimborso dell’i.v.a. ingiustamente pagata sulla Tassa sui rifiuti. In questo articolo ne ho parlato ampiamente e troverete anche i moduli da scaricare per presentare domanda.

Ecco, un po' di Informazione variegata su un panorama mediatico che batte sempre sugli stessi argomenti, facendo perdere di vista altre interessanti Informazioni che ci vedono protagonisti. Se poi il contenuto di questo articolo non lo trovaste interessante, vi basterà in un nano secondo rivolgere la vostra attenzione ad una qualsiasi testata digitale o cartacea che vi riporterà immediatamente alla lettura del feuilletton del momento: l’Escortgate o Rubygate. A vostra scelta.


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