Roma: 2 detenuti evadono da Regina Coeli
par Notte Criminale
sabato 14 gennaio 2012
A che servono tutti i sistemi di sicurezza, le videcamere che giocano al grande fratello 24 h su 24 o le sentinelle se, mentre una nave da crociera sta ancora affondando vicino l’isola del Giglio per aver preso in pieno uno scoglio - più o meno per gli stessi motivi - che un semplice passeggero con il cellulare ha “captato” con il cellulare, alla fine due detenuti, ancora altri due detenuti, riescono ad evadere (anche i migliori sistemi di sicurezza) nel più tradizionale dei modi: segare le sbarre e fuggire con un lenzuolo?
Quasi a voler giustificare il "gap", il segretario generale dell'Osapp Beneduci aggiunge: "A Regina Coeli i detenuti hanno raddoppiato le presenza consentite superando del 25% persino la capienza massima raggiungibile (1.180 presenti per 724 posti) ma il vero problema riguarda la carenza di personale di polizia penitenziaria (oltre il 30%), tant'è che i due detenuti si sono potuti agganciare al muro di cinta per poi calarsi nelle vicinanze di una delle garitte prive di sentinelle da tempo, proprio per la mancanza di addetti". Insomma, nulla di nuovo rispetto l'emergenza carceri sia per sovraffollamento, sia per mancanza di personale.