Roberto Saviano a Che tempo che fa 5/11/2012

par Spettacolando
martedì 6 novembre 2012

Saviano continua nella denuncia dell'illegalità manifesta in Italia. Questa volta il giornalista napoletano analizza le ingiustizie nella produzione agricola delle campagne italiane. Partendo dalle rivolte in Puglia e la nascita del reato di caporalato, pratica presente da secoli nel nostro paese ma solo di recente introduzione. "Oggi vengono punite le aziende che usano l'intermediazione dei caporali per reclutare forza lavoro".

Saviano sceglie di affrontare l'argomento raccontando la storia di Yvan Sagnet, camerunense, studente di economia a Torino, che ha guidato la rivolta degli immigrati a Nardò contro lo sfruttamento dei clan, denunciando e affrontando problemi legati al riconoscimento di diritti che gli italiani sembrano aver dimenticato.


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