Ritrovato un veliero del ‘500 nei fondali di Castellammare del Golfo
par Fabio Barbera
martedì 4 agosto 2009
E’ vero: noi siamo convinti che il mare più che un piacere è un’esigenza da vivere in modo ludico tra gavettoni, spruzzi, lazzi e fresche nuotate, ma se in superficie è puro divertimento nei fondali diviene scrigno di tesori nascosti… C’è un concittadino che da bravo archeologo e sub ha scandagliato i fondali della Spiaggia Plaja facendo una sensazionale scoperta, lui è Vito Sottile lo abbiamo intervistato grazie alla trasmissione RAC LIVE Estate su Radio Alcamo Centrale (www.radioalcamocentrale.it)
Si… E’ stato emozionante! La vicenda parte dalla segnalazione del soprintendente Sebastiano Tusa, con il quale collaboro, che mi aveva parlato di un verbale di affondamento: un documento della fine del 1400 che parlava di un vascello che, dopo aver caricato grano, naufragò a Castellammare del Golfo. All’indomani della laurea mi misi alla sua ricerca, tra Castellammare e la foce del San Bartolomeo. La perseveranza paga e finalmente questo mese Poi mi sono immerso e ho visto qualcosa che affiorava appena dalla sabbia: era un piccolo cannone. Ne ero certo. Poi ho visto i resti del relitto. L’ho toccato. Era lui! Ho immediatamente chiamato i miei, la mia ragazza (la cantante castellammarese Fabrizia Gioia ndr). Mi sono di nuovo immerso. Poi ho chiamato la Soprintendenza. Ho provato una gioia indescrivibile. Ho coronato un sogno. Mi emoziono ancora a pensarci”.
Il sogno di ogni archeologo: trovare reperti che raccontino qualcosa di interessante sul nostro passato… Cosa raccontano i reperti ritrovati.
I reperti ritrovati hanno tanto da raccontarci: un periodo storico, metodi e rapporti sociali e commerciali, vita vissuta… Proprio in questi giorni sono sotto analisi, presto vi farò avere notizie.
Nella foto: l’archeologo Vito Sottile e uno dei cannoni del veliero del 500 ritrovato.
Nella foto: l’archeologo Vito Sottile e uno dei cannoni del veliero del 500 ritrovato.