Riappare il dittatore yemenita Saleh

Dall'Arabia Saudita, dove si trova per curare le ferite subite durante un assalto armato al suo palazzo, si fa vivo il presidente e dittatore yemenita Saleh. L'attacco lo ha colpito duramente, è visibilmente ustionato in viso e completamente bendato nel resto del corpo, compreso il capo che di solito porta scoperto. Significativo delle sue condizioni è il fatto che Saleh non si muove, viso a parte, per tutta la durata del video diffuso da al Jazeera. Il fermo immagine qui nella foto accanto è da un discorso di tre mesi fa, prima dell'attacco. Nel discorso Saleh dice di dare il benvenuto al multipartitismo e alla democrazia e fa un elenco di altri dignitari yemeniti colpiti dall'attacco. Sembra più il disperato tentativo di conservarsi un ruolo che un vero ritorno sulla scena, anche se lucido non appare certo nelle condizioni per ricoprire l'ufficio, pur se il regime per ora resiste anche alle pressioni saudite ed americane fidando su suo figlio e sui fedelissimi.