Requiem per Berlusconi

par l’incarcerato
venerdì 4 ottobre 2013

Dirò qualcosa che forse per molti di voi sarà inaccettabile. Ma l'epilogo di Berlusconi mi fa riflettere molto. Quindi, se potete, seguite bene il mio ragionamento

Oramai ha perso, è chiaro. La sua decadenza sarà inevitabile e addirittura, a meno che non ci sarà una grazia, andrà agli arresti domiciliari o ai servizi sociali. È un uomo finito e, come accade agli uomini di potere che decadono, iniziano le defezioni. Pian piano viene abbandonato, ha iniziato Giovanardi (e che personaggio), poi Cicchitto ,Alfano e così via. Insomma tutti coloro che lo osannavano e facevano da maggiordomi.

Così accade anche ragionando in termini di massa. Ce l'avete presente la bellissima canzone di De Andrè, intitolata "Smisurata preghiera" ove dice "La maggioranza sta"? Ecco, la maggioranza non è "intelligente" ma è un branco per definizione. E ha bisogno del capobranco che dica "Volete me o quei politicanti che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro?". La maggioranza sta.

La Storia è piena di questa maggioranza. Hitler fu votato per maggioranza, Mussolini era esultato dalla maggioranza della gente. Però è la stessa maggioranza che poi, a resistenza fatta (da altri), lo ha preso a calci e appeso a testa in giù da morto.

Berlusconi, una volta decaduto completamente, rimarrà solo. L'unico che forse gli sarebbe stato vicino fino alla fine è Mike Bongiorno. Ma lui è morto da qualche anno.

 

Foto: Wikimedia


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