Report di chi? Una petizione per salvare il programma della Gabanelli

par Doriana Goracci
mercoledì 9 settembre 2009

"Si accomodi, torni al suo posto. Grazie signora".

La petizione che invio http://www.firmiamo.it/reportnondevechiuderefirmalapetizione è perchè “La TV nazionale Rai non garantisce più ai giornalisti di Report (rai 3) la copertura legale. Significa che gli inviati di Milena Gabanelli, da sempre attivi nel denunciare le illegalità e i soprusi che ci circondano, dovranno provvedere di tasca propria alle spese legali cui, da bravi inchiestisti, vanno continuamente incontro. I sottoscritti firmatari con la presente CHIEDONO alla società RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A, il ripristino della copertura legale per gli inchiestisti del programma Report, trasmesso su Rai3, al fine di assicurare il libero esercizio della loro professione per arrivare alla verità e rivelarla agli italiani”.



Alla sperimentazione animale, come la puntata di Report Uomini e Topi, ci hanno abituato ma sconfiniamo, tentiamo di sconfinare da certe gabbie. Resta da capire quanto non vogliamo essere protagonisti solo in veste di cavie, di topolini che per magia disneyana o alla Disperaux, tornano persone.

E in un’altra di Report Rai, Servizio pubblico, del 2008, "Siamo ciò che mangiamo”, si ragionava del cibo che "oltre ad essere una merce, deve avere anche un senso”.

Ma devo aggiungere un grande ma, non posso esimermi avendolo letto, dal citare Paolo Barnard e quanto ha scritto in maniera documentata sulla Censura Legale e sull‘informazione e noi ed era il 2008. Al 5 settembre 2009 l’attacco di Barnard alla Gabanelli è durissimo: alcune considerazioni su Carogna mangia Carogna.

Metafora dell’Informazione ammalata e di ciò che assumiamo a dosi massicce?
Se non vogliamo vivere a puntate: FIRMA fatti questo favore… clicca con o senza mouse. E spegni quando ti vogliono avvelenare con certi pezzetti e bocconcini…a meno che ci piaccia questo Report di noi, questo specchio deformante forse veritiero, che rende basso ciò che è alto ed altissimo il suo contrario, quando lo decide la Cabina di Regia.

Se ne valiamo la pena e il tempo non è scaduto, oltre firmare e sprecare la speranza, sentendoci dire se mai ci hanno interpellati, fatto “partecipare”: “Si accomodi, torni al suo posto. Grazie signora”. E già chiedere è molto grave, a noi.



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