Reperire risorse? Certo! Ma da subito e dove ci sono

par Zag(c)
venerdì 12 agosto 2011

La dichiarazione della Confcommercio mi ha fatto pensare. Essa dice no all'aumento dell'IVA sì all'abrogazione dell'art.18.

Ora il primo appunto è che si mettono insieme argomenti del tutto slegati fra loro se non dal fatto che sono strumenti della lotta di classe. Sì perché l'IVA e i diritti dei lavoratori non possono essere messi sullo stesso piano se non sul piano della lotta di classe appunto. L'IVA e il suo aumento comporterebbe una diminuzione dei consumi, già largamente ridotti, e quindi va rigettato secondo la logica degli interessi dei commercianti. I diritti dei lavoratori, invece, che hanno pochissime immediate ripercussioni sul piano del bilancio dello stato, e su quello della bilancia dei pagamenti, ma ne hanno moltissime sul piano dell'assoggettamento dei lavoratori alla logica del profitto e a quello dell'asservimento alla logica del capitale.

Sul piano della crisi si sta giocando una partita tutta improntata sulla lotta di classe e nessuno sul piano del reale risanamento e della ripresa economica a riprova che questa crisi è più che una semplice e già vista tante volte crisi ciclica capitalistica, è una crisi di sistema e il suo superamento deve passare tutto attraverso nuovi equilibri e nuovi rapporti di forza fra le forze produttive: lavoro e capitale.

Un esempio è nel dato ventilato da tutti di come reperire finanza per il risanamento del debito pubblico, ammesso che sia questo il vero problema e non l'ennesima mistificazione per nascondere il vero problema. Ma il dato del reperire risorse ha come caratteristica il tempo. Subito e vanno ricercate là dove vi sono.

Queste sono solo alcune delle misure che inciderebbero in maniera concreta ed immediata, che farebbe cassa da subito, che darebbe un segnale di cambiamento. Queste sono misure tutte nell'ambito di una logica tutta capitalistica, nessun programma di transizione verso il comunismo. Se avessimo un vera opposizione, questi ed altri simili punti dovrebbero essere messi alla base di qualsiasi discussione. Non generiche allusioni, ma precisi e puntuali misure di reale cambiamento di rotta. Altro che art. 41 e art. 18. 


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