Renzo Bossi ai giovani: "Sarò un punto riferimento"

par L’89
venerdì 30 luglio 2010

Sarete contenti. Renzo Bossi traccia un bilancio positivo della sua esperienza politica, tra i banchi del consiglio della Regione Lombardia. Più di tutto, sguardo fisso nel vuoto mentre parla, occhio vispo neanche fosse cadavere, snocciola qualche termine mandato a memoria. Amareggiato e volitivo, prende coraggio e osserva.

Manca tra i giovani un po’ di passione e in me è nata in giovane età’ quando seguendo mio padre nelle varie feste della lega sul territorio mi sono appassionato e quindi io l’ho sempre avuta. Credo e spero di riuscire a diventare il punto di riferimento della politica per i giovani di oggi.

Ci crede. Lo dice credendoci. Mai pago di un orgoglio che grida, sottolineando, quando dice che sì, “Studio. Economia“. Espressione interrogativa. Gli occhi persi, senza punti di – ecco – riferimento. Bisogna credere, credere nell’atto d’eroismo del giornalista di AdnKronos che ha voluto intervistarlo. E’ lui la vera star dell’intervista: prendere sul serio il consigliere lombardo più giovane della storia senza ridergli in faccia non deve essere cosa facile.


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