Ravasin a Napolitano: “lo Stato si è sostituito a Dio”

par UAAR - A ragion veduta
giovedì 23 aprile 2009

Nel luglio scorso aveva dettato un testamento biologico in video, poi diffuso nella rete: Paolo Ravasin, 49 anni, militante dell’associazione Luca Coscioni, affetto da 10 anni da sclerosi laterale amiotrofica, aveva voluto esprimere così le proprie inequivocabili direttive anticipate di trattamento.

Il Senato, nel frattempo, ha però approvato una proposta di legge che va nella direzione esattamente opposta, vietando di rifiutare l’alimentazione e l’idratazione.


Ora Ravasin ha fatto diffondere un suo nuovo video (http://www.lucacoscioni.it/comunicato/domani-21-aprile-conferenza-stampa-testamento-biologico-video-messaggio-di-paolo-ravasin-), in cui constata come le sue volontà siano diventate “carta straccia”: il Parlamento vuole sottrarre “la libertà di poter decidere della mia morte”.

La nuova testimonianza è rivolta al Presidente della Repubblica Napolitano, a quello del Senato Schifani e a quello della Camera Fini, lamentando come lo Stato e la Chiesa abbiano “preteso di sostituirsi a Dio”.

Il suo grido, ha detto, “non è di disperazione, ma è carico di speranza umana e civile”.


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