Raggiunto l’accordo tra pastori sardi e Regione

par Alessia Pinna
martedì 2 novembre 2010

Eâ stata annullata la protesta di mercoledì a Cagliari. Accanto ai pastori sardi ci sarebbero dovuti essere anche gli studenti. Ma lâaccordo tra regione e pastori è arrivato questa mattina, a seguito dellâincontro di Felice Floris in prefettura. 

Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, aveva chiesto l’immediata convocazione dell’MPS (movimento pastori sardi) a Villa Devoto, ieri sera alle ore 19.

La Giunta, per favorire l’aggregazione dell’offerta del latte ovino, ha inserito nel Ddl uno stanziamento di circa dieci milioni di euro per incentivi da erogare alle varie strutture di trasformazione sotto forma di aiuti temporanei.

Tali finanziamenti sono un grande aiuto economico per la finalizzazione del miglioramento del processo di vendita.

In questo quadro, sarà premiata con un contributo massimo la finalizzazione al prezzo di 0.85 centesimi di euro al litro di latte. Il premio sarà proporzionalmente ridotto sino a raggiungere un valore del 60% in corrispondenza di un prezzo pari a 0.75 centesimi di euro al litro di latte.

La regione ha, inoltre, comunicato la volontà di avviare il processo di rimodulazione per le annualità 2011, 2012 e 2013. Allo stato attuale s’ipotizza una rimodulazione di circa 100 milioni di euro.

I pastori sardi hanno chiesto alla Regione di valutare l’anticipo del contributo di 2500 euro previsto dal Ddl per ogni azienda (da erogare entro il 31 dicembre 2010) ma su questo punto la Giunta si riserva.

Le altre richieste dell’MPS, emerse durante gli ultimi incontri, sono ancora in fase di elaborazione e verranno aperti dei veri e propri tavoli tecnici ed intrasessoriali, a partire dalla settimana successiva all’accordo. I temi con particolare precedenza sono la sanità animale, i trasporti e le energie alternative.

L'MPS ha dichiarato di voler abbandonare ogni forma di protesta e di sottoscrivere l'accordo con la Regione.


Leggi l'articolo completo e i commenti