Ragazzoni, Garibaldi e i giovani di Belluno

par Michele Luongo
mercoledì 22 ottobre 2008

 
A Belluno, sabato 18 ottobre è stato presentato ufficialmente la seconda edizione del libro: “Belluno Garibaldina”, edito dal Comitato di Bolzano dell’Istituto Per La Storia del Risorgimento Italiano.
Nell’Aula Magna del Liceo Ginnasio “Tiziano Vecellio ” di Belluno, sabato 18 ottobre è stato presentato ufficialmente la seconda edizione del libro: "Belluno Garibaldina” curato dalle classi III Liceo A e B, edito dal Comitato di Bolzano dell’Istituto Per La Storia del Risorgimento Italiano. Il progetto ispirato dallo storico Achille Ragazzoni e coordinato dai due professori di storia Francesco Dematté e Gian Filippo Leo, ha visto l’impegno dei ragazzi nei due anni scolastici, che hanno studiato i rapporti tra Garibaldi e la provincia di Belluno e analizzato le biografie dei garibaldini bellunesi, divenendo un lavoro di ricerca di valore storico.
Il presidente del Comitato di Bolzano dell’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano, dott. Achille Ragazzoni , ha consegnato al Liceo due targhe commemorative, una donata dal Comitato Popolare Garibaldino nizzardo presieduto dal giornalista e scrittore Alain Roullier (il progetto "Belluno Garibaldina" prese l’avvio proprio da Nizza, ove gli studenti si recarono a portare omaggio alla tomba di Mamma Rosa Garibaldi e lo stesso Garibaldi in un discorso a Feltre nel 1867 volle ricordare, con commossi accenti, la triste sorte della propria città natale), l’altra dall’ Istituto Internazionale di studi "Giuseppe Garibaldi", presieduto dal pronipote dell’Eroe dei Due Mondi, anch’egli Giuseppe, che ha prefato tutte e due le edizioni di "Belluno Garibaldina”.
 
Nel corso della cerimonia gli studenti, che hanno partecipato alla ricerca hanno espresso i propri parei, la liceale Sara Balzan, ha messo in evidenza l’ideale che animava Garibaldi e rendeva importante tutto ciò che lo circondava: << Oggi, invece, non si hanno più ideali e non si sa più per cosa vale la pena di combattere. Si è distratti e non si conosce nemmeno la storia delle nostre piazze, dei monumenti ecc >>. Invece, la studentessa Alessia Zanon, metteva in risalto come i Garibaldini fossero animati di un qualcosa di molto grande: la Patria, altrimenti non si spiegherebbe come potessero legare luoghi così diversi.

 
Durante a cerimonia, sono stati premiati i studenti: Irene Angelini, Mattia Costa, Anna Garbuio, Arianna Saviane e Alessia Zanon, che hanno raggiunto la maturità con 100 su 100, ricevendo il premio dell’Associazione ex alunni del Liceo Tiziano, di un medaglione artistico in bronzo con l’effige del pittore cadorino.
 
 
 
 

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