RadioRAI: La sig. Marisa e il centro di Milano sequestrato

Sono in macchina e sto tornando verso casa quando telefona la signora Marisa.
La immagino un po’ grassottella, sù di chili, con una vita senza grandi pretese nè progetti, un quotidiano lascirsi vivere e divorare dai luoghi comuni. Molto probabilmente Marisa è contenta come una Pasqua di aver preso la linea dal Sig. Forbice perchè domani al supermercato potrà raccontare alle amiche che il suo punto di vista è stato ascoltato da milioni di persone.

Marisa deve avere una sessantina di anni a occhio e croce ed i suoi valori di riferimento sono quelli benpensanti. Ovvero non ha valori che non siano "rispettare la nostra tradizione", che non si mai bene cosa voglia dire, ma è una frase che alla gente piace molto.

Il fatto su cui interviene Marisa, mentre tra l’altro si sta parlando dei prezzi del petrolio a barile e dei cartelli delle multinazionali petrolifere è questo: a Milano una manifestazione autorizzata, stando a quanto poi dice dopo il sig. Forbice, di islamici, ha deviato dal proprio percorso per sostare davanti al Duomo (e non si capisce come la polizia non li abbia bloccati, ma non me ne faccio un cruccio). E non solo, dovevano pregare e lo hanno fatto, ma intervallando le orazioni a una vera e propria manifestazione contro Israele e la sua guerra sulla Striscia di Gaza.

Marisa si dice "profondamente offesa", parole testuali.

"Il Duomo e’ stato subito chiuso, mentre i musulmani, inginocchiati verso la Mecca, hanno pregato. Il vicesindaco ha cosi’ commentato l’accaduto: “Per ore il centro di Milano è stato sequestrato piazza Duomo è stata trasformata in una moschea e la prima giornata degli attesi saldi è stata compromessa“. Mentre Manfredi Palmeri, presidente del Consiglio comunale ha aggiunto: “Piazza Duomo è stata violentata".


Quindi il punto di vista di Marisa è quantomeno condiviso dal consiglio comunale e dalle autorità politiche. E’ stata violentata una Nostra piazza, gente, non vi incazzate un po’? Voglio dire, tutti quegli islamici, a fare le loro preghiere da infedeli, non vi fanno incazzare? Noi ben sappiamo qual è la verità, la buona novella, e questa gente meriterebbe quantomeno il rogo della Santissima Inquisizione. Magari presieduta dalla celeberrima sacerdotessa della tradizione, nonchè ministro della morale Marisa.

Vorrei dire con tutto il cuore a Marisa che mi ha aperto gli occhi. Sono riuscito a scansare il servizio militare grazie all’università ed ai miei studi, ma bando alle ciance, è tempo di andare ad ammazzare un po’ di infedeli in una missione di pace.

Domani, cara Marisa, mi arruolo, e ti spedirò una lettera immaginaria ogni volta che il mio grilletto farà fuori un infedele, bambino o vecchio che sia, che importa? Mi offendono con la loro presenza su questa terra, questi sporchi infedeli.