Quel Giudice romano

par roccob
martedì 27 gennaio 2009

 

A conclusione di serrate e non facili indagini, gli inquirenti sono in questi giorni riusciti ad identificare il giovinastro autore dell’aggressione e dello stupro ai danni di una coetanea, durante i festeggiamenti, all’interno della Fiera di Roma, per il Capodanno.
Dopo di che, l’odioso violentatore, reo confesso, è stato giustamente incarcerato, ma, purtroppo, a sole ventiquattro ore di distanza, ha ottenuto dal Giudice il beneficio degli arresti domiciliari.
 
Non c’è che dire, semplicemente, anche a mille chilometri di distanza, monta un senso di rabbia e di sgomento.
 
Siccome, a quanto pare, il protagonista del gravissimo e odioso crimine appartiene ad una famiglia benestante, chi può escludere che egli, da un momento all’altro, si possa rendere uccel di bosco? Sono tanti e facili i mezzi a portata di mano per un disegno del genere.
 
E in tale eventualità, a parte l’ulteriore sconvolgimento psicologico nella vita della vittima, il conto con la giustizia sarà forse pagato dal magistrato “clemente”?

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